Alla fine della scorsa settimana, sui social network è stata lanciata una petizione pubblica affinché lo spettacolo Tutti ne parlano rivede la scelta degli ospiti alla sua tavola domenicale. Infatti, il giornalista Simon Coutu e gli influencer mascolinisti Julien Bournival e Joël McGuirk erano sulla lista per venire a discutere del documentario AlfaQche tratta dell’ascesa del movimento del “maschio alfa” in Quebec, in particolare tra i giovani.
Se la richiesta del pubblico di rimuovere tale piattaforma da un discorso regressivo è stata in parte ascoltata, e il co-conduttore del Podcast lucido è stato sostituito dal professore di scienze politiche e specialista in questioni di femminismo e mascolinità, Francis Dupuis-Déri, l’imprenditore e influencer Julien Bournival era ancora presente al tavolo per esprimersi, cosa che ha suscitato molte reazioni sul set, e sui social network.
Ecco alcuni personaggi pubblici che nelle ultime ore, via Instagram, hanno preso posizione contro il suo discorso e questa ascesa del discorso maschilista.
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Guillaume Cyr
Alice Morel-Michaud
Raffaello Roy
Jessica Barker
Oliviero Dion
Stefania Boulay
Il farmacista (Olivier Bernard)
Sarah-Jeanne Labrosse
Cristina Morency
Marie-Eve Janvier
PO Beaudoin
*La parola “mascolinismo” è sempre più utilizzata in francese per designare un movimento sociale conservatore o reazionario che sostiene che gli uomini soffrono di una crisi di identità perché le donne in generale, e le femministe in particolare, dominano la società e le sue istituzioni.