Nelle colonne di FigaroClaude Lelouch ha parlato delle ragioni che lo hanno spinto a non lavorare con Gérard Depardieu nel corso della sua lunga carriera.
Tre anni dopo L’amore è meglio della vitaClaude Lelouch fa il suo grande ritorno dietro la macchina da presa Infine. Questa commedia drammatica vede protagonista Kad Merad nel ruolo di Lino, un brillante avvocato che non riesce più a mentire dopo un ictus. Stanco della routine e della follia del mondo moderno, lascia tutto alle spalle e decide di intraprendere un viaggio musicale sulle strade della Francia. Durante questo viaggio unico che lo porterà in Normandia, Parigi e Avignone, incontrerà nuove persone che gli insegneranno che “in definitiva” tutto ciò che ci accade è per il nostro bene. Nonostante il regista abbia diretto molti attori nel corso della sua carriera, ce n’è uno con il quale non ha ancora avuto modo di collaborare.
Claude Lelouch rivela cosa lo ha spinto a non lavorare con Gérard Depardieu
Nel bel mezzo del tour promozionale del suo 51esimo lungometraggio, Claude Lelouch ha rilasciato un’intervista Figaro durante il quale svela il motivo per cui non ha mai lavorato con Gérard Depardieu. “Ho quasi prodotto il suo primo film. Pierre Villemin, che era il direttore, venne a trovarmi dopo una settimana e disse: “Mi sbagliavo, non sono fatto per la regia, stiamo andando nei guai. Quindi, fermiamo il film. Ho chiamato attori e tecnici e mi sono offerto di pagare loro la metà del film, tre settimane sulle sei previste. Tutti sono d’accordo, tranne Depardieu che mi dice: “Hai soldi, mi pagherai”. Ho risposto: “Ti pagherò e non lavoreremo mai insieme”“. Qualche anno fa, il regista ha espresso il desiderio di lavorare con l’attore 75enne. “Non è troppo tardi, lo sai. In fondo, vorrei che facessimo un film insieme. Tutto è possibile, purché lui sia vivo e lo sono anch’io.”“, ha dichiarato con umorismo sulle colonne del quotidiano.
Claude Lelouch non è assolutamente in procinto di ritirarsi
Sì, Claude Lelouch propone Infine trattandosi di un “film testamento”, il regista non intende ritirarsi a breve. “Finché mi verranno le idee in testa, continuerò a fare questo lavoro. E, ecco, non ho mai avuto così tante idee. So benissimo che in un dato momento, all’età che ho, potrò essere mi viene detto di fermarmi da un momento all’altro e, per il momento, il cervello funziona ancora molto bene e, soprattutto, continuo a stupirmi.ha detto durante la sua visita al Festival del Cinema di Venezia. Il marito di Valérie Perrin sta pensando addirittura a un seguito del suo lungometraggio con protagonisti Kad Merad e Elsa Zylberstein.
Articolo scritto in collaborazione con 6Médias