Nevermore rimarrà per sempre un momento speciale per Mylène Farmer. Questo è il più grande tour negli stadi mai offerto da un artista in Francia. Ha attirato 700.000 spettatori. Ma tutto non è andato come previsto. Prima c’è stata la guerra in Ucraina che ha costretto la cantante a rinunciare alle sue date in Russia. Tuttavia, come sappiamo, la fiammeggiante rossa ha una fanbase più che nutrita nei paesi dell’Est. Le proiezioni del film hanno avuto luogo soprattutto in Ucraina.
Un budget di 4.000 euro e fino a un mese di campeggio davanti allo stadio: niente ferma i tifosi di Mylène Farmer che vogliono starle il più vicino possibile
Poi ci fu il rinvio dei due concerti allo Stade de France a causa dei disordini che imperversavano in Francia in seguito alla morte di un giovane ucciso da agenti di polizia. Conseguenza: le due date hanno dovuto essere spostate dopo i Giochi di Parigi. Abbastanza per mettere seriamente a repentaglio la redditività del tour, perché Mylène Farmer non aveva lesinato sui mezzi.
Si trattava infatti di una produzione XXL quella da lei prodotta, come ha dimostrato la proiezione di giovedì sera. Un’ambientazione gigantesca, con un enorme corvo e un monaco ancora più grande. Schermi giganti altrettanto immensi, con proiezioni assolutamente magnifiche. Questo è esattamente ciò che troviamo nei film, anche se questi ultimi sono meno impressionanti perché li vediamo troppo di rado. Non importa, il film diretto da François Hanss offre dettagli che non erano osservabili dal vivo, il tutto accompagnato da un montaggio dinamico e da un suono eccellente. Attendo con ansia l’uscita su DVD e Blu-ray. Non è stata ancora annunciata una data, ma si vocifera che sia il 29 novembre…
