Il resto dopo l’annuncio
Se n’è andato 66 minuti nel giugno 2023 ma rimane in onda. Infatti, Saverio di Moulins presenti durante la settimana 19:45 di M6 e officia sulle onde di RTL il sabato alle 18:54 il suo spettacolo Al centro della creazionedove si propone di seguire il viaggio di uomini e donne appassionati che hanno dedicato la propria vita ad un’arte. E quando non presenta il telegiornale o il suo podcast, il conduttore 53enne si approfitta dei suoi cari e in particolare della sua famiglia, tutt’altro che sconosciuta!
Infatti, Xavier de Moulins d’Amieu de Beaufort il suo vero nome deriva dalla nobiltà. “La mia famiglia proviene dalle Filippine da parte di padre e dal Montenegro da parte di madre. Possiamo risalire fino al XIII secolo. Mi ci vorrebbe un giorno intero per raccontare la storia della mia famigliaha detto Principali canali televisivi nel 2019. Ci sono stati, ad esempio, condannati a morte, tra cui uno salvato dall’imperatrice Sissi! Potrei parlare anche di Leonardo da Vinci, di Francesco I e perfino delle steppe di Gengis Khan in Mongolia!“Una famiglia insolita: Chombart de Lauwe e Cernowitz da parte materna e Moulins d’Amieu de Beaufort da parte paterna”.Sono l’ultimo di sette figli. Ho una sorella maggiore che ha diciotto anni più di me. Intorno a me ci sono sempre state tante persone: sono cresciuto nel caos. C’è una nozione di clan tra noiha aggiunto il giornalista che aveva ritagliato Emmanuel Macron. Mia madre ha 30 nipoti e 15 pronipoti. Per quanto riguarda i miei nonni hanno un totale di 247 discendenti in linea diretta. Non conosco nemmeno tutti i miei cugini…“
Conte Xavier de Moulins… senza castello né maniero, venduto dalla famiglia
Dalla morte di suo padre nel 2013, Xavier de Moulins ereditò il titolo di conte. Ma non dal castello di famiglia. La tribù è molto legata al maniero di Chevalerie, situato nella tenuta del castello des Perrais, a Parigné-le-Pôlin, nella Sarthe, regione dove è stabilita anche la famiglia di Apolline de Malherbe. Si tratta di un edificio del XV secolo dove è cresciuta sua nonna Odette Chombart de Lauwe e dove sua madre Marie-Hélène ha trascorso parte della sua infanzia. Come riportato dai nostri colleghi di pariginoOdette Chombart de Lauwe ha detto “i 29 giardinieri che mantengono la proprietà di cento ettari e le cene gigantesche in abiti lunghi e smoking“Oggi rimangono solo i ricordi da quando la residenza fu rivenduta. E questo in due parti: il castello fu ceduto al vescovado nel 1946.”a causa dei costi di manutenzione“, apprendiamo in Il parigino. Poi, quando Odette morì nel 2013, il prozio di Xavier de Moulins vendette il maniero a un veterinario di Nantes. Un patrimonio di famiglia che rimane nei ricordi.