Sext@pes in Guinea Equatoriale: pesante sanzione per Baltasar

Sext@pes in Guinea Equatoriale: pesante sanzione per Baltasar
Sext@pes in Guinea Equatoriale: pesante sanzione per Baltasar
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L’alto funzionario della Guinea Equatoriale Baltasar Ebang Engonga, autore di video porno che hanno suscitato scalpore internazionale sui social network, è stato licenziato dal suo incarico con decreto presidenziale e accusato in una testimonianza trasmessa dalla televisione di stato di aver conservato i suoi video senza consenso.

Dalla superstar nigeriana Davido al rapper francese Kaaris, la diffusione virale di immagini intime scattate da questo noto parente del capo dello Stato ha scatenato cascate di commenti, meme e parodie sui social network o sul nome «Balatasar» e l’hashtag #BaltasarEbangEgonga sono in cima ai temi più discussi, insieme alle elezioni presidenziali americane.

Mercoledì il presidente della Guinea Equatoriale, Teodoro Obiang Nguema Mbasogo, ha ordinato con decreto “la destituzione di Baltasar Ebang Engonga dalla carica di direttore dell’Agenzia nazionale di investigazione finanziaria ANIF”.

La televisione di stato TVGE, dal canto suo, ha trasmesso martedì le proteste indignate di una donna dal volto offuscato che si è presentata come una delle sue compagne.

“Vorrei sapere da dove provengono questi video che circolano sui social, vorrei sapere perché li ha conservati senza il mio consenso”disse, pensando “umiliato” nel suo “reputazione” e il suo “onore”.

Questa donna ha spiegato che lei “ha dato il consenso” per filmare le sue buffonate, ma credeva che il filmato fosse stato “immediatamente cancellato” dopo averlo visto.

I sex tape girati in date sconosciute in luoghi diversi – compreso il suo ufficio presso il Ministero delle Finanze – e con diversi partner, comprese le mogli di dignitari locali, sono trapelati sui social media mentre era in detenzione preventiva presso la Black Prison Beach de Malabo in un caso di malversazione di fondi pubblici.

La loro diffusione virale ha spinto le autorità dell’Equatoguinea a limitare il flusso di Internet nel paese per bloccare i download.

Ma l’effetto Baltasar si diffuse a macchia d’olio fuori dal paese, con canti, balli, fotomontaggi che gli assegnarono il trofeo di «Pallone d’Oro 2024» o proporre un farmaco per la potenza sessuale chiamato «Balthazariem».

Martedì la questione è stata sollevata anche nel parlamento keniano: il presidente dell’Assemblea ha paragonato un capo di commissione “quest’uomo molto gentile con cui le donne si divertivano”attirandosi l’ira di un deputato per la sua “comportamento scorretto”.

Soprannominato «Bello» L’anziano funzionario pubblico, cinquantenne sposato e padre di famiglia, per via del suo fisico attraente è figlio di Baltasar Engonga Edjo, attuale presidente della commissione della Comunità economica e monetaria dell’Africa Centrale (CEMAC).

La settimana scorsa, il Procuratore Generale della Repubblica Anatolio Nzang Nguema aveva assicurato che se gli esami medici avessero rivelato che era “infetto da una malattia a trasmissione sessuale”, sarebbe stato perseguito per reati contro “salute pubblica”.

© Con AFP

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