“Se canto cose stupide è per quello…”

“Se canto cose stupide è per quello…”
“Se canto cose stupide è per quello…”
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Patrick Sébastien torna nelle librerie questo giovedì 31 ottobre. L’ex conduttore di Il cabaret più grande del mondo ripercorre la sua lunga carriera e la sua vita in un libro intitolato Il Carnevale degli ambiziosi (Edizioni Xo). “In questo libro, Patrick Sébastien ci racconta coloro che gli hanno lasciato la più grande impressione. A volte rivela segreti inespressi e porta alla luce i meccanismi che li hanno portati al trionfo o alla debacle. Al di là dei suoi ricordi, Patrick Sébastien distilla in quest’opera gli ingredienti gustosi ed emozionanti di una riflessione filosofica sull’ambizione. Con, come priorità, il desiderio e l’ambizione di portare nelle nostre vite un po’ della luce che illuminava la sua…”precisa la casa editrice.

Il dramma vissuto da Patrick Sébastien

Nel bel mezzo di una campagna promozionale per presentare questa autobiografia, Patrick Sébastien ha risposto alle domande di Yahoo. L’occasione per lui di spiegare perché è tornato a scrivere ma anche di ripercorrere momenti significativi della sua vita. Il conduttore ha così parlato del dolore provato quando suo figlio Sébastien, di 19 anni, morì in un incidente in moto nel 1990, quando tra pochi mesi sarebbe diventato padre. “È il dolore più grande che possa capitare a un essere umano. Tutte le persone che hanno perso un figlio ve lo diranno: quando succede a noi, siamo disabili di cui non possiamo vedere la sedia a rotelle. È un dolore straziante.”ha detto. Patrick Sébastien ha poi spiegato quanto questa morte abbia influenzato la sua carriera musicale. “Se vuoi capire perché canto cose stupide (…), è per quello. Se cadi in “I’m in doloroso”, è finita.

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