Vedremo un giorno la fine del tunnel? Lo scavo della nuova metropolitana tra Francia e Italia è stato completato, ma sono in corso la sua messa in sicurezza e la costruzione dei ponti di accesso.
Ma il gatto scottato ha paura dell’acqua fredda e la questione del tunnel di Tenda non è la prima. Lo sanno bene gli eletti e gli abitanti della zona, che aspettano da (troppi) anni la conclusione di questo lavoro.
«Nel 2017, abbiamo lanciato l’operazione del tunnel di Tenda con 170 milioni di euro per due tubi, ricorda Charles Ange Ginésy, allora appena arrivato al consiglio dipartimentale. Oggi siamo a 255 milioni di euro per un solo colpo… “
“Questa situazione… sta prendendo in giro il mondo”
La ricostruzione del tunnel è stata affidata all’Italia, all’Azienda Nazionale delle Strade (ANAS). La rialesatura del vecchio tubo richiederà una nuova gara d’appalto. Con il costo aggiuntivo, l’importo finale sarebbe stimato a 330 milioni di euro per i due tubi.
Una delegazione delle commissioni Trasporti e Turismo del Parlamento europeo si è recata nelle Alpi Marittime per un incontro sul tema.
“Hanno scoperto la situazione”, spiega Charles Ange Ginésy, “ci hanno presentato casi simili ma probabilmente non hanno lo stesso problema, come ci ha detto la commissione dei trasporti della Roya, dove tutta l’economia della valle dipende dall’apertura di questo tunnel riferirà la situazione al Parlamento europeo. Ma la consegna del tunnel nella primavera del 2025 non ci credo più. Chiederò una verifica delle procedure durante la prossima commissione intergovernativa. E se mi chiederanno di difendere la causa francese al Parlamento europeo, andrò senza esitazione perché questa situazione… si prende gioco del mondo con i soldi pubblici. “.
Se oggi ritiene che “non vi sia motivo di aumentare i costi”, Charles Ange Ginésy si aspetta anche il controllo finanziario delle operazioni dall’Europa.
“Ci sono voluti dieci anni per spendere 255 milioni di euro e ritrovarci nella stessa situazione, cioè con un tunnel e un incendio in condizioni alterne. Mi fa impazzire saperlo! E 330 milioni per i due tubi.. .Se pensiamo che il Dipartimento ha speso 331 milioni di euro per riparare la Roya dopo la tempesta Alex…”
Al momento non è stata comunicata la data della prossima commissione intergovernativa.