È la donna alla guida di molti reality di successo francesi: Loft, Star Academy e ora Culte, l’esclusiva serie Prime Video, in uscita questo venerdì 18 ottobre. Alexia Laroche-Joubert investe anima e corpo nel suo lavoro da molto tempo. Non è lui a darle vita, ma tutt’altro.
Appassionata, impegnata, innovativa e visionaria, è a lei che dobbiamo le nostre più grandi referenze nei reality francesi. Compreso il primissimo: il Loft. Una rivoluzione che ha consentito successivamente l’arrivo di numerosi programmi, che hanno lasciato il segno anche in quello francese: Star Academy, Secret Story, Koh-Lanta…
L’arrivo dei reality in Francia
I francesi hanno infatti scoperto il principio di poter osservare legalmente i giovani, chiusi in casa, tagliati fuori da tutto, e seguire ogni giorno le loro storie d’amore, i loro scontri a fuoco, i loro eccessi. Si chiama reality e diventerà un successo innegabile.
Questo nuovissimo concetto è arrivato in Francia, gli appassionati di reality lo devono ad Alexia Laroche-Joubert, produttrice d’avanguardia, che ha guidato una vera rivoluzione. The Loft, tra gli altri programmi di punta, è lei. Ha anche ammesso ai nostri colleghi di Paris Match su questo argomento: “Ero un guerriero, avevo il coltello tra i denti. Non è tanto che volessi avere successo, è che volevo assolutamente fare questo programma.”
La serie Cult rivela di più sulla sua produttrice, Alexia Laroche-Joubert
Se la serie Culte svela il lato inferiore del Loft, ci permette anche di scoprire la visione di Alexia Laroche-Joubert, chiamata nel programma Isabelle de Rochechouard. Tuttavia, la serie non racconta la storia della sua vita, cosa che il produttore ha apprezzato.
Ha spiegato ai nostri colleghi di Paris Match: “Non è un film biografico. E per fortuna, perché a quel tempo la mia vita era noiosa. Ero sposato, stavo per avere un figlio, tutto era calmo. Faccio Tai Chi, vado a letto sempre prima di mezzanotte, non ho mai bevuto né fumato“. Uno stile di vita che per alcuni potrebbe sicuramente essere considerato noioso, tuttavia, non le ha impedito di vivere a 1000 miglia all’ora per realizzare le sue idee, che l’hanno successivamente portata ad un immenso successo.