Arielle Dombasle ha raccontato un aneddoto sorprendente in “Les Grosses têtes”. Alla moglie di Bernard Henri Lévy è stato rifiutato l’accesso ad una chiesa per un motivo ben preciso…
Arielle Dombasle piace andare nelle chiese “con qualsiasi tempo, estate e inverno“, ha rivelato sul suo account YouTube. La vediamo addirittura girovagare affascinata dalle vetrate colorate e dall’atmosfera di noti edifici religiosi in un video da lei pubblicato. Cattolica, la star si sente a casa in questi luoghi. Nonostante questa passione, fu allontanata da una chiesa dalle regole particolarmente rigide e ritenuta fondamentalista, quella di Saint-Nicolas du Chardonnet. Membro di Grosses Têtes, ha condiviso questa storia sorprendente RTL.
Arielle Dombasle, cacciata da una chiesa: “Qualcuno strano si è avvicinato a me…”
Arielle Dombasle ha raccontato cosa le è successo di recente in una chiesa a causa del suo vestito. “Non mi facevano entrare in chiesa, per andare alla messa delle 18:00.“, ha confermato. Il motivo? La sua gonna era troppo corta! “IOcroyable“, era indignata. “C’erano 3 persone” che le ha impedito di entrare.
Ma quella che abbiamo soprannominato la sirena ha comunque trovato una soluzione. “Alla fine sono entrato comunque. Mi metto il mio cappottone, il cappottone e basta”. Ma lì ha avuto un incontro sorprendente: “C’è stato qualcuno che mi si è avvicinato, stranamente, forse un comunista fascista e che mi ha detto: ‘tu sai chi sono’ e se n’è andato. Un ragazzo molto strano”, ha aggiunto.
Arielle Dombasle, criticata dai membri di una chiesa
Arielle Dombasle è molto religiosa. Nel 2013, il cantante ha deciso di girare il video musicale di AveMaria con le orchestrazioni del gruppo Era. L’artista indossava “un abito bianco, circondato da comparse che interpretano monaci in saio e a piedi nudi, rappresentato nella cappella di Val-de-Grâce“, continuiamo a leggere Europa 1.fr.
E questo non piacque affatto al cappellano di Val-de-Grâce e al suo superiore, vescovo delle Forze Armate. “Val-de-Grâce non è Cavallo Pazzo !“, protestò padre Dollé durante le riprese.Per prima cosa voglio chiedere scusa alle persone che ho offeso. Sono cattolico, cresciuto in Messico. Sono qualcuno che ha fede. Il cappellano ha preso molto male che fossi io. È sempre il posto della donna… Basta non avere l’aspetto concordato. (…)È un ospedale militare in Val de Grace e sto cantando un’Ave Maria. È fatto per essere cantato nelle chiese. È un canto in lode della Vergine Maria.“, si difese Europa 1.