“È stata una totale spazzatura”: Thierry Lhermitte rivela i suoi diciotto mesi trascorsi alla Coluche

“È stata una totale spazzatura”: Thierry Lhermitte rivela i suoi diciotto mesi trascorsi alla Coluche
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Questo mercoledì 24 aprile 2024 gli spettatori potranno scoprire la nuova commedia di Ivan Calbérac, Non confessare mai, con André Dussollier, Joséphine de Meaux, Sabine Azéma e Thierry Lhermitte. In questa occasione, il famoso attore ha rilasciato un’intervista al quotidiano La Tribune du Dimanche del 21 aprile in cui ha parlato raramente…

Bel ragazzo? Uno svantaggio !

Thierry Lhermitte ci racconta in particolare che il suo fisico vantaggioso probabilmente, secondo lui, gli ha giocato brutti scherzi in gioventù all’inizio della sua carriera. “Penso che sia stato piuttosto un disservizio per me. Dopo Babbo Natale e Les Bronzés, Gérard ha subito ricevuto offerte di ruolo. Perché oltre al suo eccezionale talento da giocatore aveva questo fisico notevole, quello di un ometto con i baffi. Quanto a me, ci ho messo più tempo, perché non avrei mai voluto interpretare il ruolo di un seduttore di primo grado. Ne ero incapace. Popeve è un deficiente, un imbecille. Ed è divertente fare lo scemo. Fare l’attore significa accettare di essere ridicoli, soprattutto nella commedia“, dichiara l’ex star della troupe Splendid.

“Mi ero appena separato da Valérie Mairesse”

Cosa fa Thierry Lhermitte la domenica? “Non contare su di me per andare a messa, sono agnostico da molto tempo e difficilmente cambierà. E quando non tiro, mi prendo cura dei miei cavalli“, spiega l’attore 71enne. Scopriamo anche com’era la sua sorprendente vita a… Coluche! In effetti, pochi lo sanno, ma il leggendario comico lo ha ospitato.”per diciotto mesi“Ovviamente ha ricordi molto speciali di questo memorabile coinquilino.”Mi ero appena separato da Valérie Mairesse e Coluche si è offerto di andare a vivere con lui, in rue Gazan nel 14° (arrondissement, ndr), a Parigi. Ogni sera c’erano una ventina di persone a cena e contemporaneamente suonavamo a Ginette Lacaze all’Eliseo di Montmartre. La domenica ci andavamo in pigiama senza fare domande. Francamente, questa vita era una totale spazzatura!“, dice Thierry Lhermitte.

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