Hugues Aufray confida il suo “terribile” handicap scoperto dopo la morte del fratello

Hugues Aufray confida il suo “terribile” handicap scoperto dopo la morte del fratello
Hugues Aufray confida il suo “terribile” handicap scoperto dopo la morte del fratello
-

A lui dobbiamo un intero repertorio ricco di titoli emblematici della canzone francese. Santiano, Celine O Stufato di manzo… Molti hanno già canticchiato queste melodie che sono state tramandate di generazione in generazione senza perdere la loro brillantezza. Lo stesso si potrebbe dire del loro interprete. A 95 anni, Hugues Aufray è ancora in prima linea sul palco e attualmente si esibisce in tournée, sperando di far rivivere una manciata dei 430 pezzi a lui associati. Una longevità eccezionale per qualcuno che originariamente era destinato a diventare un contadino.

Hugues Aufray, così sconvolto che perse la voce

Come molti già sanno, Hugues Aufray fu profondamente colpito dalla tragica morte del fratello a soli 27 anni. L’artista in erba decise tre anni dopo di diventare un professionista della musica, forse come una specie di terapia. Descrive, infatti, il fratello maggiore come un uomo dotato di una “voce unica al mondo”. Il (futuro) cantante non viene abbandonato, ma incontra notevoli problemi vocali. Ho iniziato questo lavoro con un handicap terribile: la mia voce rotta, che è rimasta completamente soffocata dopo la morte di mio fratello.spiega in Decibel questo martedì 17 settembre. Una singolarità che, secondo lui, ha toccato il pubblico se non ha fatto la differenza.

Hugues Aufray parla della donna che lo ha aiutato a ritrovare la sua voce e a lanciare la sua carriera

Ancora al microfono di Francia Bluil chitarrista ricorda: “Quando ero piccola cantavo in chiesa, avevo una voce normale e poi all’improvviso, quando è morto mio fratello, non riuscivo più a parlare. Divenni quasi muto. Ero solo un anno più giovane di lui, 26 [ans]”Hugues Aufray ha evidentemente ritrovato la sua voce, altrimenti non avrebbe potuto raccontare questa storia alla radio settant’anni dopo. “Ho finalmente iniziato a cantare perché Ho incontrato una donna che mi ha salvato. Non riuscivo quasi più a parlare e lei mi ha fatto lavorare su quella che viene chiamata scadenza”rivela il compagno di Murielle. E per informare: “La gente pensa che per cantare si lavori sul respiro, ma quando canti espiri, è aria che esce dal tuo corpo. Quando qualcuno è muto, prima devi insegnargli a urlare e poi trasformare ciò in una melodia.” Un consiglio che ha chiaramente funzionato bene.

-

PREV salute, lutto… Brigitte Bardot non è risparmiata
NEXT Gita a Disneyland per Charlize Theron e le sue due figlie