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La spinta diplomatica rafforza la presenza globale

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Moscato – Da quando Sua Maestà il Sultano Haitham bin Tarik è salito al trono l’11 gennaio 2020, l’Oman ha assistito a un notevole incremento dei suoi sforzi diplomatici. La leadership di Sua Maestà il Sultano si è concentrata sul rafforzamento dei partenariati internazionali del sultanato, sul miglioramento della cooperazione globale e sulla promozione dei legami economici e culturali. Le sue visite strategiche nell’ultimo anno hanno ulteriormente consolidato la posizione dell’Oman sulla scena globale.

Nel dicembre 2023, Sua Maestà ha effettuato una visita storica a Singapore, discutendo con il presidente Tharman Shanmugaratnam e l’ex primo ministro Lee Hsien Loong. I colloqui hanno esplorato la collaborazione in settori quali tecnologia, sviluppo di città intelligenti, startup, istruzione, sanità e turismo, in linea con l’Oman Vision 2040. Durante la visita, il National Orchid Garden di Singapore ha onorato Sua Maestà intitolando a lui un’orchidea, che simboleggia la approfondire i legami tra le nazioni. Sono stati firmati due memorandum d’intesa, rafforzando la cooperazione nei settori culturale ed economico.

La spinta diplomatica rafforza la presenza globale

Sua Maestà ha continuato i suoi sforzi diplomatici con una visita di Stato in India il 16 dicembre 2023, dove ha avuto colloqui con il Primo Ministro Narendra Modi. Evidenziando gli storici legami marittimi tra i due paesi, entrambi i leader hanno proposto di ricreare un antico viaggio marittimo nel 2025-26 per rilanciare le rotte commerciali tradizionali e promuovere lo scambio culturale.

Inoltre, il Fondo di investimento congiunto Oman-India ha annunciato la sua terza tranche, del valore di 300 milioni di dollari, per sostenere i settori emergenti dell’economia indiana, rafforzando ulteriormente i legami bilaterali.

Nell’aprile 2024, Sua Maestà ha visitato gli Emirati Arabi Uniti, dove sono stati firmati accordi per un valore di 13,5 miliardi di RO. Questi coprivano settori chiave come l’energia rinnovabile, i metalli verdi, le infrastrutture ferroviarie e la tecnologia digitale, riflettendo l’approccio proattivo dell’Oman alla costruzione di partenariati economici significativi.

Il 13 maggio 2024 è seguita una visita di stato di due giorni in Kuwait, su invito dello sceicco Meshal al Ahmad al Jaber al Sabah, emiro del Kuwait. Le discussioni si sono incentrate sul rafforzamento della cooperazione bilaterale per rafforzare i legami fraterni tra le due nazioni ed esplorare strade per la prosperità reciproca.

Più tardi, nel mese di maggio, Sua Maestà si è recato in Giordania, dove ha avuto colloqui con il re Abdullah II Ibn al Hussein. Le discussioni si sono concentrate sull’avanzamento della cooperazione nell’ambito della Visione di modernizzazione economica della Giordania e della Visione 2040 dell’Oman.

Gli accordi e i memorandum firmati durante la visita miravano a tradurre le aspirazioni condivise in vantaggi pratici. Entrambi i leader hanno inoltre sottolineato l’importanza di un’azione araba unitaria, in particolare sulla questione palestinese, sottolineando la necessità di una soluzione giusta per porre fine all’occupazione e garantire i diritti legittimi del popolo palestinese.

Nel novembre 2024, Sua Maestà ha effettuato una visita di Stato in Turchia, dove è stato accolto calorosamente dal presidente Recep Tayyip Erdoğan. La visita ha portato alla firma di dieci accordi che abbracciano settori quali investimenti, sanità, agricoltura, pesca, lavoro e cultura.

Tra questi, è stato istituito un fondo di investimento congiunto da 500 milioni di dollari tra l’Autorità per gli investimenti dell’Oman e il Fondo pensionistico delle forze armate turche (OYAK) della Turchia, concentrandosi su assistenza sanitaria, energie rinnovabili e logistica. Sono state inoltre formalizzate la cooperazione nel campo della sanità pubblica e le consultazioni politiche regolari.

Concludendo l’anno, Sua Maestà ha intrapreso una visita di tre giorni in Belgio nel dicembre 2024. Durante la visita, ha incontrato il re Filippo Leopoldo Luigi Maria, re dei Belgi e ha tenuto discussioni presso la Port House di Anversa, concentrandosi su energia e porto. cooperazione tra il porto di Anversa-Bruges e il porto di Duqm. L’Oman e il Belgio hanno inoltre firmato un protocollo d’intesa sulla collaborazione sull’idrogeno verde, rafforzando i legami nell’energia e nella logistica sostenibili.

Attraverso queste visite, Sua Maestà il Sultano ha riaffermato l’impegno dell’Oman nei confronti della cooperazione internazionale, del rispetto del diritto internazionale e del dialogo inclusivo per affrontare le sfide globali. I suoi sforzi sottolineano la determinazione del sultanato a promuovere partenariati duraturi e promuovere la prosperità reciproca sulla scena globale.