Per lui rispondere altrimenti sarebbe stato ovviamente fastidioso ma Enzo Tchato, nei suoi commenti al sito ufficiale, sembra crederci pienamente quando gli parliamo della permanenza al Montpellier Hérault a fine stagione:
“Certo che ci credo!” Innanzitutto perché abbiamo una rosa di qualità, giocatori esperti e un allenatore di livello internazionale. Poi perché non necessariamente abbiamo avuto successo dall’inizio della stagione, anche se non possiamo nasconderci dietro, né evitare di metterci in discussione. Sta a noi creare questa opportunità per far pendere certe situazioni a nostro favore. Oltre a ciò, l’MHSC è un club della Ligue 1 che ha una storia, che merita e che deve rimanere nell’élite del calcio francese. […] Da quando ho iniziato qui, alla scuola calcio, ho sempre conosciuto l’MHSC in Ligue 1 e non voglio far parte della squadra professionistica che porterà il club fino alla Ligue 2. Per parlare del club nel suo insieme, sarebbe una macchia. Non ho altre parole. »
Cosa pianificare per l’incontro del giorno:
“Che sia a Saint-Etienne o a Le Havre, ci siamo persi nei dettagli. Angers è uno di quegli incontri “vita e morte”. È una squadra promossa in Ligue 1 in questa stagione, che ha qualità e che cerca di far leva sulla dinamica della crescita. E’ una squadra abbastanza atletica, che punterà sulla combattività e sull’aggressività ma che ha anche buoni gestori di palla. Detto questo, recentemente abbiamo ottenuto buoni risultati in casa contro squadre europee (Brest, Lille, Nizza) e dobbiamo continuare questa serie contro rivali diretti per mantenimento, di cui l’Angers è uno. Dobbiamo assolutamente fare punti contro questa squadra e faremo tutto il possibile. Siamo a casa, abbiamo il pubblico che ci aiuta. Abbiamo visto che ci spingeva e che eravamo riusciti a segnare negli ultimi minuti nelle partite precedenti… Il pubblico ci dà un po’ di anima in più e penso che questo ci aiuterà molto. »
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