Almeno 22.500 persone del solo settore educativo fiammingo vogliono recarsi lunedì a Bruxelles per l’azione sindacale sulle pensioni. Lo ha detto domenica pomeriggio Koen Van Kerkhoven, del sindacato cristiano per l’educazione COC.
Lunedì i sindacati si mobiliteranno contro i piani pensionistici dei negoziatori per il nuovo governo federale. Sono attesi militanti di vari settori, tra cui molti insegnanti.
“È una manifestazione senza precedenti”, afferma Van Kerkhoven. “E questo è solo un colpo di avvertimento. In caso di sciopero generale parteciperebbero ancora di più”. Dato che anche i sindacati delle ferrovie lasciano il lavoro, resta la questione di quanti dei 22.500 insegnanti riusciranno effettivamente ad arrivare a Bruxelles. I sindacati hanno organizzato degli autobus, dice Van Kerkhoven.
“Stiamo adottando misure chiare contro le misure dannose per l’istruzione”, ha affermato il sindacalista. “Intervengono su importo e data della pensione. Non scendiamo in piazza solo per difendere un diritto individuale, ma si tratta anche di un interesse sociale. L’istruzione dovrebbe preparare i bambini per il futuro. Dobbiamo continuare ad attrarre personale di alta qualità per questo e ciò non è possibile con le misure proposte”.
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