Il bilancio delle vittime dei devastanti incendi in California è salito ad almeno sedici. I vigili del fuoco stanno lottando con tutte le loro forze contro il mare di fiamme, ma le previsioni meteo non fanno ben sperare.
Undici morti negli incendi di Easton. Cinque morti a Paladises. In un nuovo aggiornamento sugli incendi di Los Angeles, i servizi medici della città aggiustano il bilancio delle vittime a un totale di sedici. Inoltre, molte persone risultano ancora disperse.
La fine degli incendi non è ancora in vista. Presto si alzeranno venti più forti. Ciò potrebbe alimentare l’incendio, ha detto alla stampa il capo dei vigili del fuoco Brent Pascua. I vigili del fuoco sono al lavoro 24 ore su 24 per contenere i quattro focolai di incendio. Sabato è stata “una giornata produttiva”. “Abbiamo schierato i nostri aerei, insieme agli elicotteri, e abbiamo lavorato a stretto contatto con le squadre a terra”.
Anche se Pascua teme che venti più forti presto rendano il loro lavoro più difficile. “La sicurezza potrebbe essere compromessa”, ha osservato. Allo stesso tempo, il vento può spingere il fuoco verso la costa. Questa è una buona cosa, pensa Pascua.
Saccheggiatori
Secondo Il Washington Post ora ci sono quattro grandi incendi a Los Angeles. Insieme coprono una superficie di quasi 15.000 ettari. L’incendio del Paladises è il più grande. Lì sono in fiamme 9.300 ettari.
I sindaci possono anche annunciare gradualmente l’entità dei danni. A Malibu, circa un terzo del confine orientale è stato ridotto in cenere. “Un duro colpo”, ha detto il sindaco Doug Stewart. L’incendio non è stato ancora domato, avverte. “Stiamo ancora combattendo il fuoco. Inoltre sta arrivando un forte vento”.
Non solo i vigili del fuoco, ma anche la polizia è impegnata. Nella loro lotta contro i saccheggiatori hanno già effettuato sette arresti. “Il saccheggio è un problema. Il numero degli arresti è in aumento. Abbiamo arrestato anche due persone vestite da pompieri”. La sicurezza privata sorveglia alcune case abbandonate, assunte da persone che hanno dovuto fuggire dalle proprie case. “Sono controllati. Li teniamo d’occhio”, ha detto.
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