L’attualità per gli adulti trattata allo stesso livello dei bambini: il gruppo pubblico France Télévisions lancia domenica su France 4, su “Mission info”, un programma settimanale di attualità per i bambini dai 7 agli 11 anni.
Della durata di 10-12 minuti, ogni numero tratterà un argomento unico. La prima sarà dedicata a Mayotte dopo il ciclone Chido e la seconda, il 19 gennaio, alla regata velica Vendée Globe.
Presentato dai giornalisti Myriam Bounafaa, Raphäl Yem e Elise Lambert, “Mission info” sarà trasmesso su France 4 domenica alle 11:45 e ritrasmesso mercoledì alle 13:40. Sarà disponibile sulla piattaforma france.tv, sull’app Okoo gioventù, sul sito Franceinfo.fr e su YouTube.
“Il cuore del nostro target sono CE2, CM1, CM2”, per i quali “non esiste un’offerta in TV”, spiega all’AFP Celia Meriguet, direttrice delle notizie digitali di franceinfo.
Perché un’offerta informativa per un’età così giovane? “I bambini non sono in una bolla, si confrontano con l’attualità, che ci piaccia o no”, risponde. “Alcune persone sentono frammenti di informazioni alla radio, in TV, e succede nei campi da gioco. L’idea è che sia meglio informarli in modo appropriato”.
“Non mettiamo barriere” nella scelta dei temi ma “prestiamo grande attenzione a quello che possiamo dire e a quello che possiamo mostrare”, continua il manager.
A Mayotte, ad esempio, “ci sono stati dei morti e lo diciamo, ma non ci soffermiamo”. E «ci sono immagini che abbiamo scelto di non mostrare».
“Mission info” è la variante di “C quoi l’info?”, quotidiano nato nel 2023 per i ragazzi dai 12 ai 18 anni. Quest’ultima, oltre alla trasmissione televisiva, conta 160 milioni di visualizzazioni su tutti i social network (TikTok, Instagram, Snapchat, YouTube).
La sua sorellina “non rientra nella logica dei social media”, poiché i bambini di 7-11 anni non li frequentano, sottolinea Celia Meriguet.
Una parte dello spettacolo è girata sul set e l’altra offre reportage. Il set è colorato e i conduttori stanno in piedi, per rompere l’immagine del “classico televisore” a cui i più piccoli “sono allergici”.
Allo stesso modo, “Mission Info” tratta un solo argomento, a differenza di un telegiornale, perché uno studio preparatorio ha dimostrato che i bambini piccoli “sono turbati dal fatto che passiamo da un argomento all’altro”, secondo Celia Meriguet.
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