DayFR Italian

Partenza St. Anton: Lindsey Vonn riuscirà nel colpo di stato?

-

ViverePartenza da St. Anton

Bene-Behrami battuto – ora gli occhi sono puntati su Lindsey Vonn

L’americana sta gareggiando nella sua prima discesa libera dal ritorno in Austria. Farà un colpo di stato? La gara nel live ticker.

Pubblicato oggi alle 11:10 Aggiornato 1 minuto fa
>

Qui troverai ulteriori contenuti esterni. Se accetti che i cookie vengano impostati da fornitori esterni e che i dati personali vengano quindi trasmessi a fornitori esterni, puoi consentire tutti i cookie e visualizzare direttamente i contenuti esterni.

Consenti i cookieMaggiori informazioni

L’americana è nota per il suo stile di guida selvaggio. Ma qui brilla di pazienza, e paga: Macuga è al sesto posto intermedio e festeggia come se avesse vinto.

Quattro delle sue compagne di squadra austriache sono una dietro l’altra dal 3° al 6° posto Ager non può andare così lontano, è 17a e quindi penultima.

È partito il primo dei tre tedeschi in questa discesa. Weidle-Winkelmann, che dal suo matrimonio estivo ha un nome un po’ più complicato, sta bene. A 86 centesimi di distacco è un centesimo più veloce di Lara Gut-Behrami e si colloca al 7° posto.

Due dei suoi compagni di squadra sono in testa e anche Delago se la cava bene con il percorso al vertice. Al traguardo, però, era indietro di 1,42 secondi, quindi ha preso il posto della lanterna rossa di Michelle Gisin.

Rädler parte davvero bene: rappresenterà una minaccia per le due italiane al vertice? Affronta le piste difficili senza problemi. Ma ha anche perso molto tempo nella sezione finale e si è classificata al 6° posto intermedio.

Il tuttofare finora ha faticato, soprattutto nelle discipline tecniche. Le cose stanno andando un po’ meglio per lei in fretta. Non a St. Anton. Lo svizzero perde molto tempo, soprattutto nella parte bassa. Basta solo il 14° posto, Gisin è ultimo.

Il prossimo austriaco è iniziato. Venier è l’ultimo corridore del gruppo di testa. Supera tutti i passaggi difficili senza sforzo, anche se è anche un po’ cauta. Nella parte bassa, invece, Venier rischia molto e funziona: terzo posto a 51 centesimi. Gut-Behrami è ancora sesto.

Ne siamo particolarmente entusiasti. A Brignone piacciono le condizioni attuali dell’Arlberg. Nell’unico allenamento era già la più veloce. E i cofavoriti sono tutti inciampati in un modo o nell’altro. Brignone al terzo intertempo è avanti di 15 centesimi, ma poi scivola leggermente. È abbastanza? Sì, 1° posto con un vantaggio di 43 centesimi.

Lo sloveno è due volte campione del mondo di discesa libera. Ma è successo già qualche tempo fa, nel 2017 a St. Moritz e nel 2019 ad Are. Ma Stuhec è ancora uno dei migliori nel suo campo. A St. Anton per ora è sufficiente l’ottavo posto.

L’austriaco è stato il miglior discesista lo scorso inverno e anche questa stagione ha vinto la prima discesa libera a Beaver Creek. Ottima anche lei davanti al pubblico di casa, che la porta al secondo posto, a 18 centesimi di distacco.

Questo è un terreno per la ticinese che ama le condizioni difficili e i passaggi tecnici. Ma Gut-Behrami si spinge dritto verso la porta in questione e quasi la manca. Solo in questo passaggio perde otto decimi, poi rimane intrappolata anche nella neve che è scivolata via. Gut-Behrami ora rischia il tutto per tutto e alla fine è terzo, a 44 centesimi.

Il prossimo italiano prova a fare meglio del compagno di squadra Goggia. All’inizio si era sparsa la voce che in alto ci fosse un cancello difficile, tipo Super-G. Curtoni, dunque, ha pochi problemi. Nella parte centrale perde molto tempo su Pirovano. 72 centesimi dietro, 8° posto.

Siamo quindi curiosi di vedere come il temerario bergamasco affronterà questa difficile pista a St. Anton. In cima è leggermente più veloce della sua compagna di squadra, ma poi cade. Goggia ha provato a percorrere a tutta velocità l’unica difficile curva a sinistra, ha urtato un dosso ed è scivolato. Ma Goggia si rialza da sola, rimette gli sci e si avvia verso il traguardo.

In arrivo la prima italiana, seguita da Sofia Goggia ed Elena Curtoni. Pirovano resta sempre bene in linea e ora è avanti di 37 centesimi. Al traguardo sono due decimi, 1° posto per l’Italia.

Anche la compagna di squadra di Ortlieb ha qualche problema sulla pista Karl Schranz, finisce molto in profondità in una curva e deve fare molte correzioni. Puchner è al quinto posto, mezzo secondo dietro.

La prima donna austriaca si è spinta fuori dalla casa di partenza. Lo scorso inverno ha subito la rottura del perone. In questa stagione è ancora alla ricerca della sua forma migliore. Fa abbastanza bene davanti al pubblico di casa. Ortlieb ora conduce con 29 centesimi.

La francese è l’ultima titolare prima del girone di testa. E Gauché svolge abbastanza bene il difficile compito. Ma solo 9 centesimi dietro significa che sono solo al terzo posto intermedio.

Il norvegese ora tenta questa sfida. Colpisce il cancello in questione, ma deve stare molto forte sugli sci. Tuttavia è più veloce di Suter. Al traguardo, però, aveva solo 3 centesimi di vantaggio sulla svizzera.

L’americano va a lato in un gol sul quale Suter aveva già avuto parecchie difficoltà, ma poi sbaglia comunque il gol successivo. 3 partenti, uno solo all’arrivo. Anche la superficie è difficile da sciare, perché a St. Anton ha nevicato molto e la pista ha dovuto essere praticamente nuovamente preparata.

La seconda svizzera è già in viaggio e anche la Suter ha difficoltà con questa pista impegnativa. Poco dopo il primo tempo, lo svittese, reduce da un grave infortunio al ginocchio, ha quasi mancato un gol. Dopodiché rischia pochissimo. Dopotutto è lei a stabilire il primo tempo di riferimento: 1:17.03 secondi.

Hai trovato un errore? Segnalalo adesso.

Related News :