Gli incendi di Los Angeles hanno distrutto innumerevoli ville a Malibu. Quando il fumo si è diradato, la proprietà da 9 milioni di dollari del manager in pensione David Steiner si è stagliata come un faro tra le macerie delle case vicine. L’edificio a tre piani, che era vuoto al momento degli incendi, sembrava aver subito pochi danni dall’incendio.
Un conoscente lo ha contattato quando ha visto in televisione il filmato della casa accanto che bruciava e crollava. Disse a Steiner: “Sembra che anche la tua casa stia crollando”.
Più tardi ha ricevuto all’improvviso molti messaggi e foto: “La tua casa è su tutti i giornali”. Quando ha letto il titolo “L’ultima casa rimasta”, ha detto, gli è venuto da ridere.
Steiner, un avvocato ed ex capo di una società di gestione dei rifiuti a Houston, ha affermato di ritenere che la costruzione estremamente robusta della sua proprietà per proteggerla dai terremoti l’abbia salvata dall’incendio. “È fatto di stucco e pietra e ha un tetto ignifugo”, ha detto ai media statunitensi, aggiungendo che contiene anche pali che penetrano nella roccia a circa 15 metri di profondità per mantenerla stabile quando onde potenti colpiscono la diga sottostante.
Sebbene sia felice che la casa sia ancora in piedi, vorrebbe mettere in prospettiva la sua situazione: tutto ciò che avrebbe potuto perdere era un edificio che attualmente non utilizza. «È solo materiale, non ho nessun legame sentimentale con esso. Non era la casa della mia famiglia”, dice Steiner. Lui e sua moglie comprarono la casa quando due dei suoi tre figli andavano a scuola a Los Angeles e la famiglia aveva bisogno di un posto dove stare per poterli visitare regolarmente. Steiner dice: “La mia solidarietà va a coloro che hanno perso la casa”.
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