La cerimonia si svolgerà nella più stretta privacy familiare. È previsto un sistema di sicurezza per prevenire possibili “disturbi dell’ordine pubblico”.
I funerali di Jean-Marie Le Pen, morto martedì all’età di 96 anni, si svolgeranno sabato alle 14.30 nella sua città natale, La Trinité-sur-Mer (Morbihan), nel più stretto riserbo familiare un sistema di sicurezza per “prevenire possibili turbative dell’ordine pubblico”.
La cerimonia si svolgerà nella piccola chiesa di Saint-Joseph dove circa 200 persone potranno partecipare ai funerali che saranno celebrati da padre Dominique Le Quernec, rettore della parrocchia di Carnac, come ha riferito una fonte religiosa all’AFP.
L’ex leader dell’estrema destra francese dovrà essere sepolto nella cripta dove riposano i suoi genitori. “Le Menhir” aveva espresso in passato il desiderio di essere sepolto nella tomba di famiglia a La Trinité-sur-Mer, cittadina turistica costiera di 1.700 abitanti, dove è cresciuto.
Giovedì un’altra cerimonia a Parigi
Un’altra cerimonia, “religiosa e di omaggio”, avrà luogo il 16 gennaio alle ore 11 nella chiesa Notre Dame du Val-de-Grâce a Parigi, annessa alla diocesi degli eserciti francesi. Questa messa, decisa da Marine Le Pen e dalle sue sorelle Marie-Caroline e Yann, sarà aperta al pubblico.
I due eventi dovrebbero restare aperti alla riflessione, ha affermato Louis Aliot, vicepresidente della RN, mentre martedì sera diverse centinaia di oppositori si sono riuniti in alcune città della Francia, tra cui Parigi, Lione o Rennes, per festeggiare, con canti, fumogeni e fuochi d’artificio, la morte di “JMLP”.
“Non verranno a manifestare a un funerale. E se lo faranno, suppongo che lo Stato farà in modo di tenerli lontani”, ha avvertito il sindaco di Perpignan.
Decreto prefettizio
Venerdì, il prefetto del Morbihan Pascal Bolot ha emesso un’ordinanza che vieta le manifestazioni nella città, dato che “la personalità politica del defunto” poteva “attirare, a margine della cerimonia religiosa e della sepoltura, una grande folla composta da entrambi simpatizzanti ma forse anche oppositori.
La prefettura motiva la sua ordinanza anche con “i rischi di disordini e contromanifestazioni che possano provocare scontri tra movimenti antagonisti con ideologie diametralmente opposte e che incitano regolarmente alla violenza”.
Il ministro degli Interni Bruno Retailleau ha giudicato “vergognose” le scene di giubilo di martedì, mentre il capo dei deputati della LFI, Mathilde Panot, si è detta non “scioccata”.
Un centinaio di agenti delle forze dell’ordine
Secondo la prefettura del Morbihan, “sarà messo in atto un sistema di sicurezza per garantire che i funerali si svolgano con dignità e prevenire possibili disordini dell’ordine pubblico”.
Per evitare eccessi saranno presenti un centinaio di agenti delle forze dell’ordine, tra cui uno squadrone di gendarmi mobili, secondo una fonte vicina alla questione.
Nel 2019, il porto bretone e la chiesa Saint-Joseph hanno ospitato i funerali di un altro personaggio che ha segnato la sua epoca, il cantante Alain Barrière.
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