Le pagelle del Como
BUTEZ 6.5 – Con 54 presenze e 89 reti subite con la Lazio, Pepe Reina sarebbe il grande ex della gara, ma in settimana è arrivato il grande colpo tra i pali: il francese viene dall’Anversa, con cui ha vinto tutto nel 2023 collezionando ben 27 porte inviolate in Belgio. Paga l’emozione al 1° pallone in A, facendo sfilare il pallone in fallo di fondo. Non gli riesce il prodigio sul colpo da biliardo mancino di Dia. A metà ripresa si supera sul destro di Isaksen, salvando i suoi. Un buon esordio.
VAN DER BREMPT 6.5 – Il terzino destro 22enne ad Anversa è nato, ma a Como ha cominciato a giocare con continuità: salvo un mese di stop per infortunio, Fabregas non l’ha mai tolto. L’arrivo dallo Sporting Lisbona di Iván Fresneda rischia di metterlo in discussione, e le sgroppate di Dele-Bashiru lo infastidiscono tanto. Con la superiorità numerica fa di fatto l’ala d’attacco e non demerita.
DOSSENA 6.5 – Arrivato dal Cagliari quale fiore all’occhiello della campagna estiva, dal rosso col Monza di fine novembre aveva perso il posto, ma stasera la squalifica di Goldaniga e l’assenza di Barba lo proiettano al centro della retroguardia. Prima frazione autoritaria, a inizio ripresa sfiora per due volte di testa da calcio l’angolo la sua quarta rete in A, Gigot gli nega la gioia personale sulla linea. Prestazione solida.
KEMPF 6,5 – È l’insostituibile della difesa. Cresciuto tra Friburgo e Stoccarda, l’esperienza in serie B tedesca con l’Hertha Berlino l’ha reso più cattivo. Dopo 5 minuti ha già colpito l’incrocio dei pali, al 21’ è provvidenziale da ultimo uomo in chiusura su Dele-Bashiru. Il giallo al 28’ non lo condiziona, resta leader degli anticipi. Ha dato sicurezza al reparto.
ALBERTO MORENO 5.5 – La Lazio l’ha vista giocare più volte, il centro di Formello lo ha visitato più volte in quanto amico stretto dell’ex spagnolo della Lazio Luis Alberto. Primi 45’ di contenimento, macchiati dall’errore in uscita da cui scaturisce il vantaggio laziale. Al di là dell’errore, gestisce ogni pallone con sagacia, ma al 69’ non ne ha più e lascia il posto a Belotti.
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