Di Arnaud Sagnard
Pubblicato il
9 gennaio 2025 alle 19:30aggiornato il
9 gennaio 2025 alle 22:17
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Dopo un periodo altalenante, l’anno che ci aspetta sarà un banco di prova importante per il mondo delle piattaforme. Le grandi serie ritornano dopo una lunga assenza e il numero dei successi cinematografici accelera sul piccolo schermo. Chi ne uscirà vincitore?
Ora che quasi tutti si sono precipitati a vedere “Squid Game 2”, rischiando di rimanere delusi di fronte a una mezza stagione che ha perso il suo potere di stupore nonostante l’abuso di emoglobina, è tempo di fare il punto sugli eventi che si consolideranno o meno il gusto del pubblico per il formato seriale. Ancora una volta, la forza d’attacco delle piattaforme americane, che hanno pianificato numerose uscite, sembra senza rivali, mentre le filiali e le catene di qua e di là dell’Atlantico si accontentano di qualche annuncio qua e là.
Innanzitutto il 2025 non sarà l’anno del tempo perduto ma del tempo ritrovato. Non vedo in questo alcuna allusione proustiana, ma piuttosto la conseguenza dei notevoli ritardi nelle riprese causati dalla pandemia di Covid-19 e poi dallo sciopero di sceneggiatori e attori a Hollywood nel 2023. Alcune stagioni molto attese giungono così a noi con almeno due anni di ritardo . Tra questi, il secondo di «Separazione»la serie di Dan Erickson e…
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