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Pensioni: in caso di sospensione della riforma, Olivier Faure propone di ricorrere al Fondo di riserva: Attualità

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Invitato sul set di TF1, giovedì 9 gennaio, il leader del Partito socialista ha chiesto la sospensione del rinvio dell’età pensionabile e il passaggio a un nuovo sistema.

A Bercy si gioca il futuro del sistema pensionistico. Da diversi giorni i partiti politici chiedono la sospensione dell’estensione dell’età legale da 62 a 64 anni, promulgata dal governo di Élisabeth Borne. Il Partito Socialista non fa eccezione alla regola. Invitato sul set della TF1, giovedì 9 gennaio, Olivier Faure ha chiesto questa sospensione e il passaggio ad un nuovo sistema.

Per attutire lo shock che ciò potrebbe comportare, il leader del Partito socialista ha proposto una soluzione: ricorrere al Fondo di riserva per la pensione (FRR). “Il Fondo di riserva pensionistica può effettuare il collegamento“, è giunto il momento di passare a un nuovo sistema, ha difeso.

Deficit di 30 miliardi di euro in caso di abrogazione

La missione della FRR è investire per conto della comunità le somme affidatele dai poteri pubblici per partecipare al finanziamento delle pensioni. Dal 2011, ha anche contribuito a finanziare i deficit accumulati della Previdenza Sociale, versando più di 2 miliardi di euro ogni anno al Fondo di Ammortamento del Debito Sociale (Cades).

Se il FRR può essere chiamato in soccorso per finanziare il sistema pensionistico, nulla indica che disponga di risorse sufficienti. Se Olivier Faure assicurasse che una sospensione della riforma non equivarrebbe ad un “abrogazione secca”, il governo non è altrettanto fiducioso. Secondo le stime dell’esecutivo, una sospensione aumenterebbe il deficit del sistema da oltre 15 miliardi di euro nel 2032 a… più di 30 miliardi.

Invitato al microfono di franceinfo, venerdì 10 gennaio, anche il leader dei senatori socialisti, Patrick Kanner, ha invocato “sospensione o equivalente“della riforma delle pensioni è tempo di aprire nuove trattative con”gruppi politici, sindacati e datori di lavoro.” “Questi negoziati di sei mesi potrebbero iniziare molto rapidamente e, durante questo periodo, chiediamo una sospensione o l’equivalente di una sospensione”, ha dettagliato.

pubblicato il 10 gennaio alle 9:28, Lila Bruandet, 6Medias

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