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Il Messico propone di chiamare gli Stati Uniti “America messicana” – 08/01/2025 alle 19:47

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La presidente del Messico Claudia Sheinbaum mostra una mappa del XVII secolo durante la sua conferenza stampa quotidiana a Città del Messico l’8 gennaio 2025. Il presidente ha proposto di rinominare gli Stati Uniti “America messicana” in risposta al presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump che vuole rinominare il Golfo del Messico “Golfo d’America”. (AFP/ALFREDO ESTRELLA)

La presidente messicana Claudia Sheinbaum ha proposto mercoledì di rinominare gli Stati Uniti “America messicana”, in risposta al presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump che vuole rinominare il Golfo del Messico “Golfo d’America”.

“Ovviamente, il Golfo del Messico è un nome riconosciuto dalle Nazioni Unite, perché non chiamare (gli Stati Uniti) America messicana, suona bene, vero?”, ha scherzato il presidente messicano durante la consueta conferenza stampa.

“Ha parlato del nome, parliamo anche del nome”, ha aggiunto, davanti a una mappa del mondo risalente al XVII secolo e sulla quale buona parte della regione nordamericana appare sotto il nome America messicana.

La signora Sheinbaum, tuttavia, ha ribadito che manterrà “un buon rapporto con il presidente Trump”, basato “sul buon rapporto che il signor Trump ha avuto con il presidente (Andrés Manuel) López Obrador” (2018-2024).

Il Messico è il principale partner commerciale degli Stati Uniti.

“Cambieremo il nome del Golfo del Messico in Golfo dell’America, suona bene”, ha dichiarato Trump martedì, meno di due settimane prima del suo insediamento.

“E il Messico deve smettere di far entrare milioni di persone nel nostro Paese”, ha aggiunto durante una conferenza provocatoria nella quale ha ribadito le sue ambizioni di annettere il Canale di Panama e la Groenlandia.

Donald Trump ha anche affermato che il Messico è gestito dai cartelli della droga, al che Sheinbaum ha risposto che il suo paese è “governato dal popolo”.

Il presidente eletto ha minacciato di imporre dazi del 25% sulle importazioni messicane se il Messico non impedirà ai migranti illegali e alla droga di entrare nel suo paese.

Ha anche annunciato che classificherà i cartelli messicani come gruppi terroristici.

Aveva già preso in considerazione questa misura durante il suo precedente mandato (2017-2021), per poi sospenderla su richiesta dell’allora presidente messicano, Andrés Manuel López Obrador, che accettò di collaborare in materia di sicurezza ma respinse un’eventuale proposta militare americana presenza sul suo territorio.

La signora Sheinbaum rifiuta ancora oggi questa misura, citando lo stesso argomento del signor López Obrador.

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