Vallecas festeggia la brutta notte di Guaita

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Ci sono giorni in cui è meglio non alzarsi. Ci sono momenti in cui non se ne fa nulla e ogni gesto è un susseguirsi di disgrazie catastrofiche. Celta ha cresciuto i nani. I 23 tiri non sono bastati per pareggiare contro un Rayo serio in difesa e ispirato in attacco, che ha saputo sfruttare la serata storta di Guaita. Ha mancato il suo 38esimo compleanno. I gol di Embarba e De Frutos sono stati preceduti da loro errori e hanno lasciato vana la rete di Borja Iglesias. Iñigo Pérez ha vinto la partita contro il Giráldez nel duello tra i più giovani allenatori della Primera, categoria in cui la squadra galiziana è nominata come una delle peggiori ospiti. Vallecas festeggia, perché questa volta la fortuna gli sorride.

I precedenti scommettevano più sulla sonnolenza che sulla festa per questo venerdì sera. Gli ultimi tre scontri a Vallecas erano finiti 0-0, ma al Rayo sono bastati solo cinque minuti per riscrivere la storia. Ad aprire le marcature ci vuole Embarba, dopo aver approfittato di una palla vagante dovuta ad un pessimo respingimento di Guaita, che lamenta un fallo di Camello su di lui. Cuadra Fernández capì che non c’era proprio niente. Quell’1-0 e i cori dagli spalti hanno stimolato ancora di più i franjirrojosche ha continuato a provare attraverso gli stivali di Embarba e Isi. Bamba comanda un contropiede sterile per il Celta, che non approfitta di quei timidi flirt iniziali con l’area rivale perché la palla copre la Striscia. La palla era a suo agio con la squadra di Iñigo.

Tuttavia, Vallecas non ammette la monotonia e basta una scintilla di Ilaix per pareggiare i conti.. Il guineano filtra la palla verso Bamba, che dalla fascia sinistra serve su un piatto a Borja Iglesias per l’1-1. Dieci partite dopo, Il Panda Si è bagnato e si è messo la sua attrezzatura, orfana senza lame, sulla schiena. La doppietta è stata sfiorata da un attaccante che era nell’agenda di un Rayo che ha preso le misure, visto che ha già segnato sei gol in tredici partite. Le pulsazioni continuavano a salire alle stelle. Guaita riceve i colpi di testa di Lejeune e Unai López, in uscita da due calci d’angolo, e tra le nuvole sbaglia un tiro di Pathé Ciss. Il viavai non dava tregua nemmeno per affondare i denti nel panino. Chiunque avesse battuto le palpebre avrebbe mancato l’attacco.

La parità continua a regnare nelle prime fasi del secondo tempo, che potrebbe essere rotto da una punizione di Lejeune, che sfiora la porta di Guaita. Bamba ha anche fatto togliere i guanti a Cárdenas con un tiro cross. L’infortunio di Alfon ha costretto Giráldez a fare la sua prima mossa sul tabellone. Carlos Domínguez respinge da terra un cross pericolosissimo di Unai López e, subito dopo, i galiziani mettono insieme un contropiede che Borja Iglesias quasi completa, se non fosse per i guanti di Cárdenas. La Follia si alleò, ancora una volta, con Fulmine. Camello ha individuato De Frutos e gli ha servito un diagonale, che Isi ha lasciato correre, così che l’esterno segoviano ha battuto Guaita con il destro. Il portiere, che ha sbagliato ancora, difficilmente dimenticherà questo 10 gennaio…

Marcos Alonso ha provato a sorprendere Cárdenas, ma non ci è riuscito. Anche la doppia occasione del Celta non ha dato i suoi frutti, perché si sono imbattuti nel portiere locale e in Lejeune. Quelli di Giráldez ci hanno provato più e più volte… senza successo. I galiziani, che hanno chiuso con uno in meno a causa del cartellino rosso di Marcos Alonso per essere entrato in campo senza l’autorizzazione dell’arbitro, hanno pareggiato 2-2 con un colpo di testa di Swedberg nei minuti di recupero. Le ali del franjirrojos hanno messo le ali alla propria squadra, che prosegue il filotto di serie, incatenando due vittorie e tre pareggi che fanno chiudere il girone d’andata con 25 puntidue in più rispetto alla scorsa stagione a questo punto. Tutta una tregua per avvicinarsi al traguardo salvezza. Per continuare ad aggiungere. Per continuare a sognare, a discapito di un Celta a cui, a tratti, sono mancati ancora di più Aspas e Guaita.

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Cambiamenti

Pablo Duran (56′, Alfon Gonzalez), Álvaro Garcia (63′, Sergio Camello), Oscar Valentino (64′, Pathé Ciss), Ugo Álvarez (68′, Jonathan Bamba), Ivan Balliu (74′, Isi Palazón), Williot Swedberg (80′, Franco Cervi), Ugo Sotelo (80′, Carl Starfelt), Sergio Carreira (80′, Fran Beltrán), Pedro Diaz (85′, Jorge de Frutos), Randy Negozio (85′, Adri Embarba)

Obiettivi

1-0, 4′: Imbarcarsi1-1, 25′: Borja Iglesias2-1, 62′: Di Frutta

Carte

Arbitro: Guillermo Cuadra Fernández
Arbitro VAR: Alejandro Quintero González, José Francisco García Lozano
Pathé Ciss (20′, Giallo), Abdul Mumin (26′, Giallo), Marco Alonso (36′, Giallo), Franco Cervi (42′, Giallo), Marco Alonso (93′,Rosa)

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