Il livello arancione implica immediatamente “la cessazione della circolazione delle chiatte” (traghetti locali, ndr), ha precisato la prefettura su X, mettendo in guardia da “un sensibile peggioramento delle condizioni meteorologiche” a partire da sabato sera.
“Dobbiamo prepararci seriamente alla possibilità che il ciclone passi il più vicino possibile e che scatti l’allarme rosso”, ha avvertito la prefettura di questo dipartimento d’oltremare di 320.000 abitanti.
Una “forte tempesta tropicale”?
Nel suo ultimo bollettino, Météo-France prevede “un notevole peggioramento piovoso e ventoso” quando Dikeledi passerà vicino all’arcipelago, citando “piogge molto forti che potrebbero causare inondazioni”.
Tuttavia, i meteorologi prevedono un indebolimento di Dikeledi nella notte tra sabato e domenica “nella fase di una forte tempesta tropicale, prima di circolare al largo di Mayotte durante la giornata di domenica”.
Alle 3:34 ora locale (1:34 a Parigi) di sabato, Dikeledi si trovava a 800 km a est di Mayotte, secondo Météo-France.
L’entrata in vigore di questa allerta arancione arriva a meno di un mese dal passaggio del ciclone Chido, il più devastante che abbia colpito il piccolo arcipelago nell’Oceano Indiano negli ultimi 90 anni.
Chido ha causato danni colossali nel dipartimento più povero della Francia. Il passaggio di questo intenso ciclone tropicale ha provocato almeno 39 morti e più di 5.600 feriti, distruggendo molte abitazioni precarie e permanenti nel 101° dipartimento della Francia.
“Estrema vigilanza”
“Considerata la fragilità del territorio a seguito del passaggio di Chido, il prefetto invita quindi l’estrema vigilanza di tutta la popolazione”, ha avvertito la prefettura su X.
Venerdì a Mayotte le code davanti alle stazioni di servizio sono diventate eccezionalmente lunghe e i residenti hanno fatto scorta di confezioni d’acqua.
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