Martedì 21 gennaio, il colonnello Hors-Class Jean-Louis Ferres, in occasione della cerimonia dei voti del servizio dipartimentale di vigili del fuoco e di soccorso del Gers (SDIS 32), ha accolto il presidente del dipartimento, Philippe Dupouy, presidente della SDIS 32 , Bernard Gendre, e il direttore del prefetto, Julie David. Una cerimonia tradizionale il cui scopo è svelare il resoconto dell’attività dell’anno 2024.
Si sono registrati 13.315 interventi, un intervento ogni 39 minuti nel reparto, di cui il 78% di aiuti personali (+8% rispetto al 2023), interventi vari 8%, incidenti stradali 8%, incendi 6%. Il numero di chiamate ricevute per il 2024 è di 52.296 per 34.893 chiamate servite, ovvero un centinaio di chiamate al giorno in media su 18 o 112. In totale sono state soccorse 11.321 vittime.
Tra gli interventi eclatanti la SDIS rileva il crollo di parte del tetto della chiesa di Monferran-Savès (2 gennaio 2024), l’incendio di un’impresa di compostaggio a Castéron (14 marzo 2024), un fenomeno Pluvieux-golds che ha mobilitato 120 vigili del fuoco a nord-ovest del dipartimento (8 e 9 giugno 2024), tanti incidenti stradali per 1.062 interventi.
In termini di iscrizioni, SDIS 32 conta 1.262 vigili del fuoco, il 27,58% donne, 50 membri del personale amministrativo e tecnico e 86 vigili del fuoco professionisti. L’obiettivo di SDIS 32 è aumentare la forza lavoro femminile nel 2025 per raggiungere il 30% di femminilizzazione.
Sul fronte della formazione del personale sono state effettuate 435 azioni, hanno partecipato 3.164 persone sensibilizzate o formate ai gesti che salvano.
I progetti realizzati nel 2024 riguardavano la riabilitazione del CIS di Miradoux e Barcelonne du Gers. I progetti attuali sono la costruzione dei futuri warrant da diporto (€ 950.000) e Mauvezin (€ 1.400.000) e la riabilitazione del CIS di Jegun, Courrensan e il prossimo progetto del futuro AUCH CIS per un costo di 3 milioni di euro.
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