“Obsolescenza” di edifici “troppo utilizzati”, conservazione di opere “in pericolo”, grande piramide “inospitale”, Laurence Des Cars, presidente del Louvre, è preoccupato per lo stato del museo più visitato al mondo.
France Télévisions – Editoriale Culturale
Pubblicato il 23/01/2025 10:08
Tempo di lettura: 3 minuti
Il presidente del Louvre, Laurence Des Cars, ha allertato il ministro della Cultura, Rachida Dati, sullo stato del museo parigino, segnalando un “moltiplicazione dei danni” e la necessità di grandi opere, secondo a “nota riservata” rivelato mercoledì gennaio 22 da Il parigino.
Lo denuncia questa nota, datata 13 gennaio “la dura realtà dello Stato” edifici del museo più visitato al mondo, “troppo occupato” e molti dei quali”stanno raggiungendo un preoccupante livello di obsolescenza.riferisce il giornale.
Il documento, in parte riprodotto sul sito del quotidiano, evoca a “moltiplicazione dei danni negli spazi museali talvolta molto degradati”. “Alcuni non sono più impermeabili mentre altri subiscono notevoli escursioni termiche, mettendo a rischio la conservazione delle opere”viene aggiunto.
Un’altra lamentela: “la prova fisica” a cui sono sottoposti i visitatori del Louvre, privati dello spazio “permetterti di prenderti una pausa”. “L’approvvigionamento alimentare e le strutture sanitarie sono insufficienti, ben al di sotto degli standard internazionali. La segnaletica va completamente ripensata”è dettagliato.
Il parigino cita anche il “lacune significative” attribuito a “il disegno” della grande piramide di vetro del Louvre, spazio inaugurato nel 1988, “molto inospitale” IL “giornate calde” e a “trattamento fonico (…) pessimo”. La nota ne sottolinea ulteriormente la necessità“mettere in discussione” IL “presentazione di La Gioconda nella Sala degli Stati”il più grande del museo.
Nell’aprile 2024, Laurence Des Cars aveva già annunciato che stava pensando: “in collegamento con il Ministero della Cultura”ad un miglioramento delle condizioni espositive del celebre dipinto di Leonardo da Vinci, che secondo lei meriterebbe una sala a parte.
Tra i suoi progetti rientra anche l’apertura di un secondo ingresso al museo per alleviare la congestione di quello principale, situato sotto la Piramide. Quest’ultimo è stato originariamente progettato per ospitare “da quattro a cinque milioni di visitatori all’anno”secondo il Louvre, le cui presenze si avvicineranno ai 9 milioni nel 2024.
In generale, “Questa situazione non può più durare lo stato in cui“sostiene Laurence Des Cars a conclusione della sua nota, ringraziando Rachida Dati “per aver gentilmente voluto attirare l’attenzione del Capo dello Stato” Emmanuel Macron su questo tema, che intende affrontare, secondo IL parigino.
Contattati dall’AFP, il Louvre e il Ministero della Cultura non hanno reagito mercoledì sera.
Related News :