L’ex presidente di El Salvador Mauricio Funes è morto martedì all’età di 65 anni in Nicaragua, dove si era rifugiato per sfuggire alla giustizia del suo paese, hanno annunciato le autorità nicaraguensi.
L’uomo che è stato il primo presidente di sinistra di El Salvador, tra il 2009 e il 2014, è morto a causa di “una grave malattia cronica”, ha affermato il Ministero della Salute nicaraguense in un comunicato stampa.
È fuggito in Nicaragua nel 2016 dopo essere stato accusato di appropriazione indebita di 351 milioni di dollari durante il suo mandato. Tre anni dopo, il governo socialista di Daniel Ortega gli concesse la nazionalità nicaraguense, chiudendo la porta a ogni possibilità di estradizione.
Nel maggio 2023, Mauricio Funes è stato condannato in contumacia in El Salvador a 14 anni di carcere per appartenenza a un gruppo illegale e inadempimento dei doveri, per aver negoziato una tregua con le “maras”, le bande criminali che terrorizzavano il paese.
Nel giugno 2024, secondo l’accusa, la giustizia salvadoregna lo ha anche condannato a otto anni di carcere per aver assegnato un appalto pubblico per la costruzione di un ponte a una società guatemalteca in cambio di un aereo privato.
Il giorno della sua morte erano ancora in corso in El Salvador cinque procedimenti penali contro di lui.
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