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Nel 2025, queste mostre tanto attese

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Immergetevi nell'affascinante Angkorammiratore Cleopatrascopri il Artisti brasiliani in tutta la Francia, fare la festa a Lillevedi sfocatura all'Orangerie, balla al ritmo della musica discoteca alla Philharmoniegioca con le macchine Jean Tinguely e il Nanas di Niki de Saint Phalle al Grand Palais, contemplate gli orizzonti dei più grandi pittori… Vasto programma!

Difficile scegliere? Niente panico! Beaux Arts ha selezionato per te le 30 mostre i più promettenti dell'anno, dal Louvre a Lilles, passando per Metz e Nantes.

Hockney in tutte le sue forme alla fondazione Louis Vuitton

David Hockney, Ritratto d'artista (Piscina con due figure)1972

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Olio su tela • 213,4 × 304,8 cm • Collezione Yageo Foundation, Taiwan • © David Hockney

HA 87 anniDavid Hockney continua a creare e moltiplicare le mostre, soprattutto in Francia, dove si è stabilito. Normandia del suo cuore sarà anche il culmine del vasto panorama offertogli dalla fondazione Louis Vuitton. L'accento è posto sul suo ultimi venticinque anni. Ma i fan degli anni Sessanta non saranno esclusi, grazie a pochi icone pop raccolti insieme come preambolo includendo, ovviamente, Uno spruzzo più grande. Seguiremo anche il britannico nei suoi viaggi, dal Grand Canyon al suo nativo Yorkshire, dove esaurisce il genere paesaggistico con la sua inventiva sempre rinnovata. Nature morte, fiori, ritratti, opere digitali… la portata della sua creazione è vertiginosa. Al termine del percorso, l'artista fornisce alcune chiavi di lettura, divagando attorno alla storia delle , dalla pittura all'opera. EL

Dal 9 aprile 2025 al 1 settembre 2025

Fondazione Louis Vuitton • 8 avenue du Mahatma Gandhi • 75116 Parigi
www.fondationlouisvuitton.fr

L'audacia senza compromessi di Suzanne Valadon al Centre Pompidou

Susanna Valadon, Gilberte nuda che si pettina1920

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Olio su tela • 92 × 73 cm • Coll. speciale • Foto Artvee

“È vero che ero pazzo. Non volevo fare dei bellissimi disegni da incorniciare, no. Ma bastano buoni disegni per sospendere un attimo di vita, in movimento, tutta un'intensità. » Pittore della modernità dalla linea intransigente, combattiva e audace, autodidatta, Suzanne Valadon (1865–1938) si affermò sulla scena artistica parigina con la sua persone nude che gridano per la verità, donne dalle posture sfacciatamente libere e corpi maschili offerti come altrettanti oggetti del desiderio. A lungo trascurato dalla storia dell'arte moderna, è tornato in vigore in una mostra il tributo è iniziato a Metzè proseguito a Nantes e Barcellona, ​​prima del bouquet finale al Centre Pompidou, a Parigi, in un corso arricchito con nuovi prestiti e archivi inediti. DB

Dal 15 gennaio 2025 al 26 maggio 2025

www.centrepompidou.fr

Centro Georges Pompidou • Piazza Georges Pompidou • 75004 Parigi
www.centrepompidou.fr

Cimabue il maestro al Louvre

Cimabue, La derisione di Cristo (particolare)intorno al 1280–1285

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Tempera e oro su tavola • 25,8 × 20,3 cm • Coll. Museo del Louvre, Parigi • © Foto C2RMF / Thomas Clot

L’italiano Cenni di Pepo, detto Cimabue (1240-1302 circa), fu il tramite tra la pittura del Medioevo – in tutta la sua rigidità e i suoi fondi dorati bizantini – e quella inizi di maggiore attenzione alla realtà, ai corpi e al mondo. Sorprendentemente, il gran maestro del Trecento non era mai stato oggetto di una mostra al Louvre. Il museo ha colto l'occasione per farlo restauro del suo grande Maestà ma anche l'acquisizione del piccolo pannello della Derisione di Cristo, riscoperto nel 2019 in cucina di una casa della Piccardia e classificata Tesoro Nazionale, per riparare a questa ingiustizia. Ecco quindi Cimabue in maestà, sostituito nel contesto di una Toscana allora in pieno fermento pittorico, fino allo sbocciare del genio di uno dei suoi discepoli, il giovane Giotto, che trasformò definitivamente la pittura in un'altra dimensione. San Francisco

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Cimabue. Le origini della pittura moderna in Occidente

Dal 22 gennaio 2025 al 12 maggio 2025

www.louvre.fr

Museo del Louvre • Rue de Rivoli • 75001 Parigi
www.louvre.fr

Artemisia Gentileschi oltre il dramma al museo Jacquemart-André

Artemisia Gentileschi, Giuditta e la sua serva con la testa di Oloferneintorno al 1618–1619

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Olio su tela • 114 × 93,5 cm • Coll. Galleria degli Uffizi, Galleria Palatina, Firenze • © Per gentile concessione del Ministero dei Beni Culturali

E destino tragico e romantico che ha eclissato il suo genio. A lungo relegato all'ombra del padre, il pittore Orazio Gentileschi, Artemisia Gentileschi (1593-1656 circa) fu tuttavia una delle rare donne del Settecento italianoe secolo conoscere la gloria durante la sua vita e vivere della sua arte. Troppo spesso ridotto a stupro sofferto nell'adolescenza e nel processo che ne seguì, Artemisia merita di esserlo cercò il suo art, reinterpretando magistralmente la lezione dell'oscurità di Caravaggio. I palcoscenici del museo Jacquemart-André potere e modernità del suo lavoro. Bagno

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Artemisia Gentileschi

Dal 19 marzo 2025 al 3 agosto 2025

Museo Jacquemart-André • 158, boulevard Haussmann • 75008 Parigi
www.musee-jacquemart-andré.com

L'amata strega di Pont-Aven

Evelyn de Morgan, La pozione d'amore1903

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Huile sur toile • 104 × 99 cm • Coll. La Fondazione De Morgan, Guildford • © La Fondazione De Morgan, Guildford

Arti grafiche, pittura, scultura, fotografia, cinema, musica, danza e letteratura esplorano il polisemia della stregaun tempo demonizzato, oggi figura di resistenza al patriarcato. San Francisco

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Streghe (1862-1914)

Dal 7 giugno 2025 al 16 novembre 2025

museipontaven.fr

Museo di Pont-Aven • Place Julia • 29930 Pont-Aven
www.museepontaven.fr

Fantastico Mr. Wes Anderson alla Cinémathèque

Wes Anderson, Il Grand Budapest Hotel (estratto)2014

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Lungometraggio • © Zuma Press / Aurimages

C'era il Famiglia Tenenbaum (2001) e la sua galleria di personaggi malinconicii reperti tecniche innovative Di fermare il movimento usato per Fantastico signor Fox (2009), le folli avventure di Gustave H attorno ad un dipinto rubato durante il periodo tra le due guerre Il Grande Hotel di Budapest (2013)… Ogni film di Wes Anderson immerge gli spettatori in a mondo strano, insolito, immediatamente identificabile. Il regista beneficia di a prima mostra alla Cineteca. Pensato come un tuffo vertiginoso nel dietro le quinte della sua filmografiarivela le sue fonti di ispirazione, i suoi segreti di produzione, i cenni e gli omaggi ad altri creatori e meticolosa lavorazione artigianale di ogni messa in scena. DB

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