All’inizio del 20th secolo, Céline Laguarde si è affermata come figura internazionale nel primo movimento artistico nella storia della fotografia, il pittorialismo. La sua opera oggi emerge da un secolo di oblio. La riscoperta a cui invita la mostra è duplice: quella di una personalità che ha raggiunto un grado di riconoscimento allora unico e senza precedenti in Francia nel caso di una fotografa, ma anche, e soprattutto, quella di un’artista già considerata, durante la sua tutta la vita, tra i maggiori fotografi del suo tempo.
L’ambizione primaria della mostra è quella di rivelare un’opera di insospettata qualità, varietà e longevità. Centotrenta stampe originali permettono di misurare la fama di virtuosismo acquisita dal fotografo nel campo dei “processi artistici” non argentati, considerati ancora oggi tra le tecniche di stampa più complesse e sofisticate (processi pigmentati con gomma bicromata e inchiostri oleosi ).
Riunendo ritratti, studi di modelli, composizioni di ispirazione simbolista e paesaggi, la selezione – talvolta confrontata con fotografie di uomini e donne contemporanei – mostra anche le evoluzioni e le permanenze, le influenze e i dialoghi ma anche l’originalità e le specificità che caratterizzano l’opera di Celine Laguarde.
Frutto di una nuova ricerca, la mostra è costruita sulla ricostruzione del corpus, della biografia, della carriera e della fortuna critica di Céline Laguarde. Questo percorso individuale si colloca in un triplice contesto: quello di una rete singolarmente eclettica di socialità artistiche, letterarie, musicali e scientifiche; quello, regionale, nazionale e internazionale, della fotografia d’arte; quello, ancora in gran parte sconosciuto, della fotografia femminile nella Francia di inizio Ottocentoe e 20e secoli.
L’evento segna l’impegno del museo d’Orsay nell’opera di ricomposizione e conservazione, all’interno delle collezioni nazionali, della collezione personale inedita di Céline Laguarde. Al termine di diverse campagne di acquisizione realizzate tra il 2017 e il 2024, l’istituzione conserva l’unica collezione rappresentativa dell’opera di questo fotografo. Riunendo più di 200 pezzi, è tra le collezioni monografiche di artisti pittorialisti meglio conservate al mondo.
La mostra Céline Laguarde Fotografa (1873-1961) prosegue infine un progetto di valorizzazione avviato dal Museo d’Orsay nel 2015. La mostra Chi ha paura delle donne fotografe? 1839-1919 fu poi la prima, in Francia, ad affrontare il fenomeno delle fotografe nel XIX secoloe secolo e l’inizio del XXe secolo. Riscoperta in questa occasione, la prima parte della collezione inedita di Céline Laguarde le ha permesso di essere rappresentata tra settantacinque professionisti britannici, americani e francesi. La retrospettiva dell’autunno 2024 non è solo la prima dedicata a Céline Laguarde ma anche la prima dedicata a un’artista fotografa attiva in Francia prima della Prima Guerra Mondiale.
Commissariato
Tommaso Galifot, curatore capo della fotografia, Museo d’Orsay
Céline Laguarde Fotografa (1873-1961)
Fino al 12 gennaio 2025
Museo d’Orsay
Esplanade Valéry Giscard d’Estaing
75007 Parigi, Francia
https://www.musee-orsay.fr
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