Nell'ambito del suo osservatorio fotografico visibile sul suo sito web, il Parco naturale regionale dell'Aubrac lancia un appello ai possessori di vecchie cartoline.
«È un lavoro iniziato con la creazione del Parco che giunge oggi a compimento», annuncia Nicolas Leblois, responsabile del progetto del patrimonio costruito e del paesaggio del Parco naturale regionale dell'Aubrac. “Il tema della conservazione dei paesaggi dell'Aubrac è stato individuato nella Carta come un'azione prioritaria. Questo patrimonio paesaggistico contribuisce fortemente alla notorietà dell'Aubrac. Sebbene possa sembrare senza tempo, a volte evolve in modo insidioso: urbanizzazione, nuove infrastrutture, scomparsa di siepi o muretti, ecc.”, spiega Nicolas Leblois.
61 punti di vista da scoprire
Nel 2019 è stata scattata una prima serie di oltre 200 foto che serviranno da base per il lavoro di selezione in consultazione con gli abitanti della zona. Il lavoro è stato condiviso anche con i partner (CAUE dei tre dipartimenti, Udap e Dreal). L’obiettivo è stato quello di effettuare una selezione che copra un’ampia varietà di temi: spazi naturali, aree agropastorali, centri storici, ma anche complessi residenziali, aree artigianali, ecc. Il risultato sono 61 punti di vista che ora verranno fotografati ogni due anni, sempre nella stessa stagione.
Possiamo giocare al gioco delle 7 differenze
Oggi queste foto sono accessibili su Internet, geolocalizzate e confrontabili. “Tutti possono giocare al gioco delle sette differenze” ride Nicolas Leblois. “Ma è soprattutto uno strumento molto interessante per analizzare l'evoluzione dei nostri paesaggi. Per un eletto, o qualsiasi persona che realizza un progetto di sviluppo o di costruzione, ci permette di osservare l'evoluzione di questo o quel tipo di ambiente simile. ai propri. Ciò sensibilizza alla preservazione dei nostri paesaggi quotidiani. Questo osservatorio potrebbe essere facilmente utilizzato anche da un pubblico di bambini e studenti, stiamo sviluppandolo in un gioco educativo.
Togliere vecchie mappe dalle soffitte
Per arricchire ulteriormente questo osservatorio, il Parco lancia un bando per le cartoline antiche. Se le persone possiedono delle foto che corrispondono agli stessi punti di vista di quelle dell'Osservatorio del paesaggio dell'Aubrac, non esitate a inviarle al Parco tramite e-mail: [email protected]
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