IL Galleria Maubert presenta una mostra diIrmel Kamp : Ritratti d’architetture. Frank Balland scritto:
Dalla fine degli anni Settanta Irmel Kamp (1937, Düsseldorf) fotografa architettura. I suoi scatti sono caratterizzati da un certo distanziamento dell’oggetto, mostrato nel suo insieme, come se fosse colto da uno sguardo umano durante una passeggiata. Senza cercare di enfatizzare i volumi o le forme propri di ogni costruzione, ma con la costante preoccupazione di farli apparire nell’ambiente che li accoglie1, queste sobrie composizioni, sempre in bianco e nero e dominate da un cielo invariabilmente grigio, costituiscono una risorsa preziosa sull’architettura moderna in Europa e nel Medio Oriente – dove ha fotografato più di 650 edifici nella Città Bianca di Tel Aviv.
Il preciso approccio che Irmel Kamp ha sviluppato per queste costruzioni, tutte precedentemente studiate e ritenute per le loro caratteristiche, non colloca però questo lavoro in una ricerca tipologica simile a quella, in particolare, di Bernd e Hilla Becher. La fotografa, proveniente da una famiglia di architetti e scienziati – e che, per mancanza di mezzi, si è rivolta alla metallografia piuttosto che all’architettura alla fine del liceo, prima di dedicarsi completamente alla fotografia – presta invece particolare attenzione agli aspetti più interventi umani spontanei, che segnalano l’integrazione degli edifici in una determinata realtà sociale o economica. Quindi, questi “ritratti architettonici”, come li chiama la mostra alla Galleria Maubert, non sono solo l’archivio degli stili architettonici localizzati o della loro propagazione, ma una testimonianza dell’attenzione ad essi riservata nei diversi contesti in cui sorgono.
La dimensione memoriale di queste immagini, se non costituisce una questione primordiale nella loro produzione (si coglie più chiaramente un approccio sensibile, e illuminato, nei confronti delle costruzioni architettoniche che ne hanno influenzato gli ambienti) finisce inevitabilmente per affermarsi quando rivela tradizioni vernacolari in pericolo di scomparire. La serie Zink (1978-1982), la prima grande realizzazione dell’artista, costituisce un esempio notevole in questa prospettiva. Campo Irmel
Irmel Kamp: Ritratti d’architetture
Fino al 7 dicembre 2024
Galleria Maubert
20 rue Saint Gilles
75003 Parigi
www.galeriemaubert.com
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