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un progetto educativo sul libro fotografico per giovani, sostenuto dall'Istituto di Fotografia e Photo Élysée

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Paris Photo continua la sua ascesa al potere. Quest'anno, il ritorno del Grand Palais permette alla fiera di raddoppiare la sua superficie rispetto agli anni precedenti. Di questo guadagno di spazio beneficia anche il settore editoriale, che si espande, splendidamente collocato sui balconi della navata. Nel suo ampliamento, una mostra concepita come un progetto educativo ha catturato la nostra attenzione.

Immaginato daIstituto per la fotografia (Lille) in collaborazione con Foto dell'Eliseo (Losanna) « L sta per Guarda » è una mostra che ripercorre l'evoluzione dei libri fotografici per bambini a partire dagli anni '30. La sua originalità? È stato concepito, fin dalla sua genesi, come un progetto inclusivo attorno alla pedagogia delle immagini. I dispositivi scenografici e di mediazione culturale proposti mirano a evidenziare il potenziale ludico, educativo ed emancipativo di questo genere letterario attraverso un'interazione multisensoriale con le opere.

La mostra sarà presentata in diverse sedi europee a partire da settembre 2025: Photo Elysée a Losanna, Museo Folkwang a Essen, Rencontres d'Arles, Photographer's Gallery a Londra, CNA a Lussemburgo, Foto Arsenal a Vienna e infine al l'Istituto di Fotografia di Lille alla riapertura. Nel complesso, il progetto riunisce più di un centinaio di opere suddivise in sei capitoli, evidenziando la grande diversità di questo genere poco conosciuto, al quale hanno contribuito i più grandi nomi – uomini e donne – della fotografia. Per questi artisti, il libro fotografico giovanile può anche costituire una forma di catalizzatore poiché le libertà creative sono ampie.

Al Grand Palais, i visitatori, grandi e piccini, potranno scoprire in anticipo queste esperienze, grazie a una panoramica organizzata attorno a cinque temi: Imparare con l'antropomorfismo caro a William Wegman (nato nel 1943) e le sue ormai famose indicazioni da Weimar ; Frame con Tana Hoban (1917-2006) che non si separava mai da un segnalibro traforato con cui suggeriva alle persone di incorniciare la realtà; Transformer con Claire Dé (classe 1968) autrice di numerosi libri per bambini realizzati con la fotografia in studio; Disegnando con Tomi Ungerer (1931-2019) che arricchì la sua opera grafica con comici collage di ritagli di riviste e infine animando con Alexandre Rodchenko (1891-1956) e Varvara Stepanova (1894-1958), una coppia di spicco del costruttivismo russo.

Noé Kieffer, responsabile della trasmissione artistica e culturale dell'Istituto di Fotografia, sottolinea che durante lo sviluppo del progetto i team sono stati molto attenti a garantire che i contenuti fossero visualizzabili con diverse modalità di interazione. Il viaggio si scopre così attraverso libri manipolabili che dialogano con opere originali o sfondi, immagini tattili per persone con handicap visivo, video o creazioni sonore, oggetti di ogni tipo, pareti su cui disegnare, uno studio per creare le proprie scene e fotografie…

È un’immersione affascinante e innovativa! — nella storia del libro fotografico per bambini, che può essere appresa attraverso diversi livelli di lettura, invitando i visitatori a manipolare, osservare e giocare con elementi visivi per risvegliare i propri sensi e la propria immaginazione, sviluppare la propria prospettiva e imparare a leggere il mondo visivamente, fin dalla tenera età.

Zoe Isola di Beauchaine

L sta per Guarda è da scoprire al primo piano del Grand Palais, cercate “ Progetto Educativo » sulla mappa!

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