Pochi giorni fa, Aurélia Somazzi ha aperto al pubblico il suo laboratorio situato in rue des Sarrasins nel villaggio di Sainte-Agnès. Da più di due anni l'artista ha lasciato alle spalle il suo passato professionale per dedicarsi alla lavorazione della resina epossidica.
Questo materiale gli permette oggi di esercitare le sue doti artistiche ereditate, senza dubbio, da sua nonna. Perché Aurélia è la nipote di Arlette Somazzi, scultrice molto rinomata, morta nel 2009, che ha lasciato un'eredità artistica di grande valore.
Infatti, al di là delle maschere e dei busti presenti in particolare nel giardino delle sculture del Palais Carnolès, ci vengono in mente il medaglione e il busto di Francis Palmero ai Bastioni di Mentone o anche quello di Le Corbusier che accoglie gli escursionisti all'inizio della passeggiata che fa il giro di Cap Martin.
Il lato nascosto della resina
Ma Aurélia ha scelto di lavorare invece con la resina epossidica: resistente, trasparente, questa resina può essere colata in diverse forme e dimensioni ed essere combinata con altri materiali come l'argilla polimerica per i gioielli o con la vernice acrilica per i dipinti senza dimenticare l'uso di pigmenti per dare colore alla resina.
Permette quindi di creare oggetti durevoli e, soprattutto, unici. E queste sono le strade che intraprende Aurélia Somazzi, ben consapevole che la resina quando asciuga rivela sempre un lato nascosto che aggiunge ulteriore qualità al risultato.
Crea pezzi unici
La designer utilizza stampi che acquista o realizza personalmente per personalizzare ulteriormente le sue creazioni, esplorando così i mille e uno modi di lavorare la resina. Facilitando così la creazione di pezzi unici: gioielli, tavolini, quadri, ecc.
Aurélia Somazzi collabora anche con aziende e realizza, su loro richiesta, oggetti personalizzati come regali aziendali o loghi.
La resina epossidica apre numerose prospettive che permettono di navigare tra decorazione e arte ed è in questo universo multiforme che Aurélia Somazzi ha scelto di dare libero sfogo al suo ingegno e al suo talento.
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