Lo studio di architettura Atelier Orra di Olivier Rigal con sede a Espalion ha vinto il trofeo Béton Pro con il patrocinio del Ministero della Cultura di Parigi.
“È un riconoscimento da parte dei colleghi che dimostra che possiamo fare architettura in un ambiente rurale”, ha dichiarato Olivier Rigal, al termine della cerimonia di premiazione della 4a edizione del trofeo Béton Pro a Parigi. Affermatosi come architetto dal 2019 con il suo laboratorio Orra a Espalion, Olivier Rigal ha vinto il Santo Graal con la creazione del presepe intercomunale Espalion. È quindi tra i dieci vincitori di questa biennale che ha ricevuto 1.200 progetti da tutta la Francia.
Sul tema “Il cemento al posto giusto”, Olivier Rigal e il suo team hanno potuto attirare le associazioni di promozione e professionali Bétocib e CIM Béton sotto il patrocinio del Ministero della Cultura. “L’azione del costruire ha sempre un impatto sull’ambiente ma l’obiettivo è ripensarlo, adattarlo attraverso un’architettura flessibile per diventare virtuosa”, spiega Olivier Rigal.
Per fare questo, è stato sviluppato un calcestruzzo pigiato in corto circuito recuperando pietre dalla cava Galibert a Espalion. Basandosi sull’idea del Partenone, nello spirito di una pietra calcarea che non è calcarea e con l’aspetto di un muretto a secco, l’architetto ha dato vita ad un edificio raffinato ed elegante. La sua opera, appena inaugurata (il 5 ottobre scorso, ndr), era in concorrenza con il presepe di Bonifacio. “È l’utilizzo di questo processo di calcestruzzo compattato, asciutto, che richiede una piccola quantità di acqua e non rinforzato, che ha fatto la differenza”, stima Olivier Rigal.
Omaggio al territorio
Lui che non aveva alcun progetto di carriera quando ha lasciato la maturità, si è messo in gioco in un mestiere “appassionante ma difficile”, confida, che richiede fantasia e rigore, scambio di conoscenze e competenze. Giovane laureato alla Scuola Nazionale di Architettura di Marsiglia, Olivier Rigal è stato il vincitore del trofeo studentesco nel 2014 con un auditorium incastonato nella roccia calcarea del sito geologico di Bozouls, da cui proviene.
Già allora rendeva omaggio al suo territorio, ai suoi paesaggi che lo videro nascere e ai quali dimostra con questa nuova distinzione, un decennio dopo, che l’ambiente rurale è un ottimo terreno di gioco per l’architettura e merita il suo posto come luogo e qualità della vita. Un premio simbolico infine per Olivier Rigal che ottiene questo premio, l’anno della scomparsa di una figura dell’architettura, vale a dire Paul Chemetov, autore in particolare del Ministero delle Finanze e funzionario dell’ordine delle arti e delle lettere. Olivier Rigal intraprende la strada anche se, rimanendo nelle sue terre dell’Aveyron, desidera soprattutto far rima con il suo paese rurale.
Progetto realizzato con Wip Architecture, associato agli studi di progettazione OCD e Batiserf. L’azienda Bernard d’Espalion era presente alla cerimonia di premiazione a Parigi.
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