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A Londra, la National Gallery rafforza le sue misure di sicurezza per prevenire azioni militanti contro le sue opere

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Nell’arco di due anni, cinque opere sono state prese di mira da attivisti, soprattutto ambientalisti, senza però essere danneggiate.

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Télévisions – Editoriale Cultura

Pubblicato il 18/10/2024 10:09

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Una foto distribuita dal gruppo di campagna per il clima Just Stop Oil mostra tre attivisti seduti a terra sotto i “Girasoli” di Vincent Van Gogh dopo aver lanciato zuppa di pomodoro contro due dipinti alla National Gallery nel centro di Londra, il 27 settembre 2024. (BASTA BASTA OLIO/AFP)

La National Gallery di Londra ha annunciato giovedì 17 ottobre l’inasprimento dei controlli di sicurezza. La decisione fa seguito a diverse azioni di attivisti ambientali e filo-palestinesi contro la sua collezione. L’istituzione indica che lo è stato “vittima di cinque attacchi separati” da luglio 2022.

Le opere, protette da vetri, non sono state danneggiate da questi attacchi, ma in alcuni casi sono state danneggiate le loro cornici. “Purtroppo siamo arrivati ​​al punto in cui siamo obbligati ad adottare misure per proteggere i nostri visitatori, i nostri dipendenti e la collezione“, spiega il museo in un comunicato stampa.

Da venerdì 18 ottobre “non saranno accettati contanti nella Galleria Nazionale“, ad eccezione del latte artificiale e dei medicinali soggetti a prescrizione, indica il museo londinese. L’accesso alla National Gallery, situata nel cuore di Londra vicino a Trafalgar Square, è gratuito, come in tutti i musei pubblici i visitatori britannici attraversano un cancello di sicurezza e i loro le borse possono essere perquisite da un agente.

L’annuncio arriva una settimana dopo che due attivisti filo-palestinesi del gruppo Youth Demand hanno coperto brevemente il dipinto di Picasso, Maternità (1901), un poster raffigurante una madre e un bambino insanguinati nella Striscia di Gaza.

Alla fine di settembre due attivisti ambientali del gruppo Just Stop Oil hanno gettato una zuppa su due versioni dell’olio Girasoli di Van Gogh. Due attivisti dello stesso gruppo avevano fatto lo stesso su una di queste copie del Girasolinel luglio 2022. Sono stati condannati al carcere lo scorso settembre.

Nel suo comunicato stampa la Galleria Nazionale menziona anche incidenti contro i dipinti Il carro di fieno di John Constable, nel 2022, e Venere allo specchio di Diego Velázquez, nel 2023.

In Europa sono stati presi di mira anche altri musei, tra cui il Museo del Prado a Madrid, il Museo Egizio a Barcellona, ​​il Museo Barberini a Potsdam in Germania e il Museo del Louvre a Parigi.

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