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2025 e 2026 ricchi di bellissime mostre

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Dopo il successo della mostra Lo scettro e la conocchia (circa 32.000 visitatori) la scorsa primavera nuovi eventi attendono i visitatori nei musei comunali. Il prossimo, Guardami (dal 18 ottobre al 24 febbraio 2025), si concentrerà sull’arte sottile del ritratto, con la presentazione al Museo di Belle Arti di circa 150 opere, quasi tutte tratte dalle riserve di La Camusière (18.000 opere per meno di un migliaia presentati) e restaurata per l’occasione. Didattica grazie a un fregio, questa mostra ripercorrerà la storia di questo affascinante esercizio di rappresentazione dell’uomo.

Saranno esposti numerosi ritratti di bambini.
© (Foto fornita dal Comune di Tours)

“Il museo ha poche opere del Rinascimento, ma ricche collezioni del XVIII e XIXe secoli, oltre a bellissimi dipinti dell’inizio del XX secoloe secolo, anche con bellissime rappresentazioni di bambini. Questa presentazione offrirà l’occasione per nuovi scontri nel percorso permanente”spiega la curatrice Hélène Jagot. Il pubblico troverà i ritratti incrociati di Georges Souillé, François Sicard, Victor Laloux e Félix Laurent.

Una Vergine di Michel Colombe in prestito dal Louvre

In primavera il museo ospiterà una mostra modesta per il numero dei pezzi presentati (una trentina), ma importante per la qualità. Rinascita di un capolavoro vedrà la presentazione del Madonna col Bambino del castello di La Carte (Ballan-Miré), proprietà di Jacques de Beaune. Questa scultura in terracotta di Michel Colombe è stata acquistata dal Louvre alla fine del 2022 per 4,7 milioni di euro.

62.966

Questo è il numero di visitatori del Museo delle Belle Arti nel 2023.

“Si tratta della prima grande terracotta, poco più di 1 metro, del Rinascimento. È esposto nella sala Michel-Colombe del Louvre. Spero che questa partnership venga rinnovata”continua. Rinascita di un capolavoro si estenderà su un lungo periodo, dal 16 maggio al 4 novembre 2025, sia per il suo interesse ma anche per ragioni ecologiche, verso le quali i musei stanno diventando sempre più sensibili.

Questo levriero presentato durante la mostra “Lo scettro e la conocchia” è stato scolpito da Michel Colombe per la cattedrale di Nantes.
© (Foto N.R.)

Infine, nel 2026, le donne rimarranno al centro dell’attenzione con una mostra itinerante dedicata a Camille Claudel e alle scultrici. Sarà visibile prima al museo Nogent-sur-Seine (Aube), poi al museo delle Belle Arti e, infine, al museo impressionista di Pont-Aven (Finistère). Verrà sottolineata in particolare l’artista Marie Cazin, il cui marito Jean-Charles era curatore del museo di Tours.

Il castello di Tours si prepara a celebrare i 250 anni della scuola Talm in tre tappe, con la prima un’esposizione dei diplomati, poi quella di uno degli artisti docenti e, infine, l’ultima con la restituzione dei laboratori. Si svolgeranno dal 7 novembre al 30 marzo 2025. Nel 2026, di questo luogo si parlerà molto con una mostra sull’artista americano Separd Fairey, meglio conosciuto con lo pseudonimo di Obey.

Sul versante fotografico, il Jeu de Paume aprirà le sue sale a Letizia Battaglia (1935-2002), fotoreporter italiana nota per il suo lavoro sulla mafia. In mostra dal 4 dicembre a fine maggio 2025.

Il buon piano di abbonamento

Il Comune offre diverse tipologie di abbonamenti per sfruttare al massimo le collezioni permanenti o le mostre. L’abbonamento annuale (accesso illimitato) ai musei e al castello costa 23 euro; 13€ per la tessera multivisita; 12€ al Museo delle Belle Arti.

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