Questo lunedì è il giorno “più deprimente” del 2025: cos’è il Blue Monday?

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Il concetto di “Blue Monday” ha visto la luce nel 2005 grazie ad una campagna pubblicitaria del canale britannico Sky Travel. Secondo questa campagna, lo psicologo Cliff Arnall ha calcolato, utilizzando una formula matematica, che il terzo lunedì di gennaio combina diversi fattori che possono influenzare il morale.

La formula utilizzata per determinare questa data include variabili come il tempo, il tempo trascorso dal Natale e la mancanza di motivazione, ma non è mai stata convalidata scientificamente. Secondo gli esperti si tratta più di un’operazione di marketing che di un’analisi rigorosa.

Un effetto placebo

Lo stesso Cliff Arnall ha ammesso che non c’è nulla di scientifico nel Blue Monday. Dal 2016 sostiene il movimento #StopBlueMonday per denunciare l’aspetto commerciale di questa nozione. Il Blue Monday può, tuttavia, avere effetti indiretti.

La mediatizzazione del concetto potrebbe causare un effetto placebo negativo, spingendo alcune persone a sentire un calo di morale quel giorno semplicemente perché se lo aspettavano.

Nonostante le critiche, alcune ricerche evidenziano le sfide psicologiche associate a questo periodo dell’anno. Uno studio europeo del 2024 ha osservato un legame tra il terzo lunedì di gennaio e un aumento dei ricoveri psichiatrici per disturbi ansiosi-depressivi.

Tuttavia, queste osservazioni non convalidano il concetto di “giorno più deprimente”, ma servono a ricordare che l’inverno può essere un periodo difficile per molte persone, soprattutto a causa della mancanza di luce e di vincoli finanziari.

Colpito quasi un belga su dieci

Inoltre, gli operatori sanitari sottolineano la banalizzazione della depressione, un disturbo complesso che secondo gli ultimi studi del 2018 colpisce il 9% della popolazione belga. Tra questi casi, quasi il 5% riguarda la depressione maggiore.

Prevalenza della depressione per età e sesso (2018). ©Sciensano

Anche le disparità regionali sono notevoli: la Vallonia è la regione più colpita, seguita da Bruxelles, mentre le Fiandre hanno tassi più bassi. Inoltre, le donne e le persone meno fortunate sono più esposte a questo tipo di disturbi.

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Prevalenza della depressione per regione (2018). ©Sciensano

Ma contrariamente all’idea trasmessa dal Blue Monday, la depressione non dura un solo giorno. È caratterizzata da sintomi prolungati, che talvolta richiedono un trattamento medico.

Il Giorno Giallo, il suo luminoso opposto?

Al contrario, il “Giorno Giallo” viene presentato come il giorno più felice dell’anno. Reso popolare da un marchio, questo concetto non scientifico colloca questa data in estate, quando le giornate sono lunghe e soleggiate.

A differenza del Blue Monday, gli effetti benefici dell’esposizione alla luce sul morale sono meglio documentati, in particolare grazie all’aumento della produzione di serotonina, l’ormone della felicità.

Se il Blue Monday resta un mito, può essere un’occasione per sensibilizzare sull’importanza di prendersi cura della propria salute mentale durante tutto l’anno. Affrontare la tristezza invernale richiede soluzioni semplici: esporsi alla luce, mantenere un’attività fisica regolare e condividere momenti con le persone care.

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