L'opera ha messo a nudo completamente i 120 mq della casa, le finiture, seppure innovative per l'epoca, essendo divenute obsolete. “Avevamo diverse sfide da superare: in primo luogo, progettare uno spazio molto funzionale, dal design audace e segnato dalla nostra impronta personale. La seconda sfida riguardava gli impianti e il loro occultamento, perché era necessario lasciare il pavimento e il soffitto a vista per ottenere la massima altezza possibile”spiegano i progettisti.
2E+1L Arquitectura ha risolto questo problema con grande intuizione, ottenendo soluzioni che creano un'atmosfera sorprendente nell'appartamento. “Il riscaldamento a pavimento ti riscalda senza radiatori visibili; la casa è climatizzata attraverso piccole fessure nel soffitto, e la luce appare e brilla, ma non si sa da dove viene. Ciò è dovuto, da un lato, alla domotica, che regola e automatizza l'accensione e lo spegnimento delle luci, e dall'altro, al fatto che l'illuminazione è sempre integrata in un altro elemento, scomparendo a vista d'occhio”spiegano gli architetti.
“Allo stesso modo, gli elementi non sono sempre quello che sembrano: ad esempio, la vasca da bagno è nascosta sotto un sedile (e, quando viene aperta, appare un rubinetto da una parte del mobile), l'”accesso alla stanza avviene tramite un ripiano, il Il bagno a volte assume la forma di un corridoio, di un semplice bagno con doccia o addirittura di un bagno completo con vasca-sauna”continuano.