come scattare foto di successo di un cielo stellato?

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Il cielo stellato è un affascinante parco giochi per qualsiasi fotografo creativo. C'è da dire che la volta celeste sa essere spettacolare. Allora come fotografare con successo le stelle? Questo è ciò che ti spiegheremo in questo file completo.

Foto del cielo stellato // Fonte: © Drift Shutterbug tramite Pexels

Chi non si è mai meravigliato dello splendore di un cielo stellato in una bella notte limpida? Via Lattea, stelle, pianeti… L'astrofotografia ci dà l'opportunità di creare immagini straordinarie che ci ricordano quanto siamo piccoli nell'universo. Sebbene questa pratica fotografica presenti alcune sfide, è comunque accessibile a tutti. Con poca attrezzatura, buoni consigli e una buona dose di osservazione, la fotografia delle stelle è a portata di mano. Tira fuori la macchina fotografica o lo smartphone e guarda il cielo.

Quale attrezzatura per fotografare il cielo di notte

La sfida per il fotografo che cerca di catturare un cielo stellato è mettere insieme tutti gli elementi che gli permetteranno di catturare la debole luce che gli elementi celesti riflettono, nel cuore della notte. Per questo, abbiamo bisogno di materiale da selezionare attentamente.

Una macchina fotografica

Prima di iniziare con l'astrofotografia, ovviamente hai bisogno di una macchina fotografica. Fortunatamente, non è necessario possedere una fotocamera mirrorless di fascia alta, va bene qualsiasi tipo di fotocamera. Un corpo con sensore full frame sarà ovviamente in grado di catturare più luce, ma un corpo APS-C è più che in grado di dare buoni risultati.

Scegli una fotocamera che supporti il ​​formato RAW. Questo tipo di file, più ricco di informazioni, offre ai fotografi maggiore flessibilità nel ritoccare le proprie foto. Nel caso delle foto delle stelle, questo è essenziale.

Un obiettivo adatto

A questo aggiungiamo un obiettivo, ma non un obiettivo qualsiasi. Investire in un buon obiettivo è fondamentale, qualunque sia il tipo di fotografia che si desidera praticare, questo è ancora più vero in astrofotografia.

Per andare oltre
Obiettivi fotografici: scopri tutto sulle diverse ottiche della tua fotocamera

Si tratta infatti di un elemento cruciale per la buona riuscita di una sessione fotografica della volta celeste.

Scegli un obiettivo con un'ampia apertura focale: f/2,8, f/1,4, ecc. Una grande apertura è necessaria per catturare quanta più luce possibile. Per questo tipo di pratica, l'obiettivo scelto deve avere un'apertura minima di f/4. In breve, maggiore è l'apertura, migliore sarà la foto.

75 mm, f/2,8, ISO 2000, 15 sec. riprese // Fonte: © Clive Kim tramite Pexels

Per quanto riguarda la lunghezza focale, si preferirà un obiettivo grandangolare (16 mm, 24 mm) per integrare gli elementi tangibili nel cielo e comporre così un paesaggio reale: gli alberi, un edificio, il rilievo… Tanti spunti visivi che donano una dimensione davvero vertiginosa al cielo stellato.

Si noti che l'obiettivo utilizzato deve essere dotato di una modalità di messa a fuoco manuale. Infine, cerca un obiettivo rinomato per la sua qualità ottica, con poca distorsione e una buona correzione delle aberrazioni cromatiche. Gli obiettivi di alta qualità producono immagini più nitide e dettagliate con meno difetti visivi.

Attrezzatura aggiuntiva

Munitevi di un buon treppiede o, in mancanza di questo, di un supporto affidabile. Per garantire una stabilità impeccabile e quindi una perfetta cattura delle stelle, la fotocamera deve essere ferma durante le riprese.

Una torcia o una lampada frontale è un accessorio molto utile per installare la custodia ed effettuare regolazioni senza brancolare nel buio. Da spegnere prima di qualsiasi attivazione per non inquinare le immagini.

35 mm, f/1,8, ISO 1600, 20 sec. de prise de vue // Fonte: © Josh Hild via Pexels

Come opzione, fornire un telecomando per attivare lo scatto remoto. È essenziale evitare qualsiasi movimento durante l'attivazione che potrebbe causare lo spostamento della fotocamera, anche di una virgola. In caso contrario, è possibile configurare l'autoscatto sulla fotocamera o attivarlo a distanza tramite l'applicazione del produttore, tramite Wi-Fi o Bluetooth, evitando così eventuali vibrazioni della fotocamera.

La tecnica per il successo in astrofotografia

Per scattare foto di stelle di successo, è soprattutto questione di essere attenti al proprio ambiente. Sebbene le stelle siano ovunque intorno a noi, non compaiono in tutte le circostanze.

Scegli il posto giusto

Il nemico numero uno dell’astrofotografia è l’inquinamento luminoso. Fotografare il cielo notturno richiede di allontanarsi il più possibile dalle zone in cui si concentra l'attività umana, altrimenti sulle foto apparirà un alone giallo/arancione e pochissime stelle. Privilegia la natura o, meglio ancora, l'altitudine, per immortalare un cielo privo di qualsiasi luce diffusa.

Scegli il momento giusto

È preferibile che il tempo sia bello. Quindi, opta per una notte limpida. Monitorate anche il ciclo lunare: una grande luna rotonda è un elemento particolarmente luminoso il cui impatto non è trascurabile. Agisce come un punto di luce e può rovinare una sessione fotografica se non è il soggetto.

Impostazioni da sapere

Una volta predisposte l'attrezzatura e le condizioni, non resta che configurare la fotocamera. Per fare ciò, ecco le impostazioni corrette per fotografare le stelle:

  • Imposta la fotocamera in modalità manuale in modo da poter modificare le impostazioni a tuo piacimento;
  • Passa l'obiettivo alla messa a fuoco manuale e impostalo su infinito. Allo stesso modo, puoi utilizzare lo schermo LCD del corpo per mettere a fuoco una stella;
  • impostare l'apertura sul valore più ampio possibile (f/2.8, f/1.4, ecc.);
  • impostare una velocità dell'otturatore lunga, ad esempio 15 secondi. Questa lunga esposizione richiederà alcune regolazioni a seconda delle condizioni di luce e dell'apertura dell'obiettivo, quindi non esitare a provare diversi tempi di esposizione per trovare quello che funziona meglio;
  • impostare l'ISO su un valore elevato per catturare più luce. Ogni fotocamera ha i suoi limiti in termini di aumento ISO e rumore, quindi spetta a te regolare il valore in base al tuo hardware.
  • Utilizza il telecomando o imposta l'autoscatto su 3, 5 o 10 secondi.

Stelle ghiacciate o stelle cadenti?

Quando si fotografano le stelle bisogna tenere conto di un ulteriore parametro: la rotazione della Terra. Infatti, più lungo è il tempo di esposizione, più questa rotazione sarà visibile nell'immagine. Le stelle allora non saranno più punti fissi, ma linee luminose.

Per ottenere la massima nitidezza ci si può affidare alla regola del 500. In parole povere si tratta di fare un calcolo che indica il tempo massimo di esposizione in funzione della lunghezza focale utilizzata. Ad esempio, se hai un obiettivo da 24 mm, il calcolo è: 500/24=20,8. Il tempo massimo di esposizione per ottenere stelle molto chiare sarà quindi di 20,8 secondi. Nel caso di una lunghezza focale di 50 mm: 500/50=10. Il tempo di esposizione massimo è quindi di 10 secondi.

Questa regola dovrebbe essere tenuta presente come guida. Questa è una buona risorsa se vuoi fotografare bellissime stelle fisse, ma ovviamente può essere ignorata per creare foto diverse.

Una scia stellare circolare // Fonte: © Devansh Bose via Pexels

Questo tipo di foto, chiamato tracce stellari o star trail, si ottiene moltiplicando le lunghe esposizioni (tra 30 secondi e 1 minuto di esposizione) e impilando le immagini in post-produzione.

Modifica delle foto delle stelle

Una volta terminata la sessione di astrofotografia, sfrutta al massimo il potenziale delle tue foto eseguendole tramite un software di fotoritocco.

Tramite Adobe Lightroom, Photoshop, Affinity Photo, Skylum Luminar Neo o DxO Photo Lab, regola l'esposizione, il contrasto e, se necessario, utilizza uno strumento di riduzione del rumore per migliorare le tue foto. Approfondendo i neri, gli elementi luminosi risultano ancora più brillanti.

50mm, f/2.8, ISO 1250, 13s. riprese // Fonte: © Tomas Anunziata via Pexels

Le foto dei cieli stellati spesso virano ai toni del giallo/ocra. La regolazione del bilanciamento del bianco è essenziale per ottenere toni più freddi, più adatti al cielo.

Succede che nelle foto del cielo stellato si infiltrino elementi indesiderati: un satellite, un aereo, ecc. che lasciano una scia che non ha nulla in comune con una stella cadente. Lo strumento di rimozione dei difetti nel tuo software di fotoritocco è utile per rimuoverli.

Assicurati di creare le tue preimpostazioni per modificare una serie di immagini più rapidamente. Le preimpostazioni di Lightroom, ad esempio, sono uno strumento prezioso.

Foto senza ritocco

Foto con ritocco

Infine, il metodo di impilamento delle immagini (impilamento) è molto utile anche in astrofotografia. Si tratta di unire più immagini per ottenere una foto finale con una definizione raffinata, più ricca di dettagli e con rumore ridotto. Maggiore è il numero di immagini da impilare, più sorprendente sarà il risultato.

Fai attenzione, però, a garantire una stabilità impeccabile durante lo scatto per garantire una perfetta coerenza nelle tue foto. Il software DeepSkyStacker, gratuito, ti permette di creare impilamento facilmente le immagini. Photoshop è un'alternativa, sicuramente a pagamento, ma altrettanto semplice per chi è abituato, unendo i livelli.

Alcune applicazioni utili per l'astrofotografia

Disponibile su Android e iOS, Photopills è un'applicazione molto pratica per pianificare le tue sessioni di astrofotografia in base alla posizione delle stelle, della Via Lattea, ecc. L'app mostra gli orari di alba e tramonto, ideali per sapere a che ora iniziare a scattare.

50mm, f/2.0, ISO 640, 5s. dello scatto // Fonte: © Dominykas via Pexels

Disponibile anche su Android e iOS, Star Walk 2 è una mappa celeste interattiva in tempo reale per esplorare lo spazio e individuare facilmente le caratteristiche celesti.

Se non hai una macchina fotografica o sei un appassionato di fotografia da smartphone, nessun problema: le porte dell'astrofotografia non ti sono chiuse. Anche se i sensori fotografici degli smartphone non sono efficienti quanto quelli reflex o ibridi, non sono a dir poco in grado di ottenere buoni risultati. Anche per questo esercizio è meglio rivolgersi ad uno smartphone pensato per la fotografia, essendo il mercato molto vasto le foto saranno ancora più convincenti.

Alcuni smartphone supportano il formato RAW. In tal caso, assicurati di modificare le impostazioni di conseguenza per trarne vantaggio.

Attrezzatura per l'astrofotografia da smartphone

Per quanto riguarda l'attrezzatura, equipaggiati:

16 mm, f/2,8, ISO 3200, 30 secondi. riprese // Fonte: © Jhovani Morales via Pexels

Il vantaggio della fotografia con smartphone è la leggerezza dell'attrezzatura.

La sparatoria

Per quanto riguarda le riprese, puoi passare attraverso il ” notte » della fotocamera del tuo smartphone, adatta per ambienti bui, utilizza la modalità manuale o la modalità “pro”, per regolare i parametri come desideri. Se il tuo telefono non ne è dotato, puoi utilizzare applicazioni di terze parti come NightCap su iOS o ProCam X su Android. Effettuare le seguenti impostazioni:

  • stabilizzare il tuo smartphone su un treppiede mobile-friendly o qualsiasi altro supporto idoneo;
  • impostare l'apertura sul valore massimo possibile: f/2.8 o inferiore (per i rari smartphone che offrono un'apertura variabile);
  • aumentare gli ISO facendo attenzione a non superare il limite di rumore del proprio smartphone;
  • impostare un tempo di esposizione compreso tra 15 e 30 secondi. È effettuando diversi test che troverai la lunga esposizione ideale a seconda delle condizioni e della tua attrezzatura;
  • concentrati sull'infinito o usa lo schermo del tuo smartphone per mettere a fuoco una stella;
  • attivare l'autoscatto e scattare

Ritocchi sullo smartphone

Infine, passa alla modifica delle foto delle tue stelle sul tuo smartphone. Per questo, le applicazioni di fotoritocco su cellulare sono di grande aiuto. Adobe Lightroom Mobile, VSCO o anche Snapseed sono strumenti eccellenti per regolare l'esposizione, impostare il bilanciamento del bianco su una temperatura più fredda, modificare l'inquadratura o ridurre il rumore digitale nelle tue foto stellari.


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