L’intelligenza artificiale si sta facendo strada anche nel mondo della fotografia. Brice Leclert ha vinto una medaglia d’argento all’Estate dei Ritratti, grazie ad una vanità, interamente realizzata al computer. Il fotografo non è preoccupato per il suo lavoro. L’umano resta il suo soggetto.
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Abbattere i confini tra realtà e fantasia. Per il servizio fotografico Lola, modella del giorno, verrà trasportata in un mondo magico. Il fotografo Brice Leclert lo incorporerà in un ambiente che non è mai esistito. Lo sfondo è stato interamente creato dall’intelligenza artificiale.
Un vincolo artistico che richiede molta preparazione intorno alle luci, prima di effettuare il primo scatto. Devi prenderti cura dell’installazione al millimetro. “Lavorando in questo modo, mi sarà più facile garantire che l’integrazione sia fatta bene e che sia credibile all’occhio umano. E poi potrei usare l’intelligenza artificiale per finalizzare le connessioni” spiega Brice.
La maggior parte del lavoro viene poi svolto al computer. Cancella, commuove, sfuma. “Inizierò a lavorare con l’intelligenza artificiale. L’idea è davvero quella di mettere me stesso in relazione al mio personaggio, in modo da avere più o meno le stesse proporzioni“.
E unire così la foto reale e lo sfondo immaginato dall’intelligenza artificiale. Mancano solo pochi ritocchi affinché la magia funzioni. “È completamente diverso dalla fotografia tipo ritratto che siamo abituati a vedere, ma è piuttosto interessante perché possiamo ritrovarci in un universo che non potremmo avere nella realtà.“Apprezzo Lola.”Mi piace il lato unico, diverso e reale” conclude.
Da due anni Brice Leclert si dedica alle immagini generate dall’intelligenza artificiale parallelamente alla sua attività di fotografo. Un interesse che ha dato i suoi frutti, visto che ha ottenuto una medaglia d’argento all’Estate dei Ritratti, grazie ad una vanità, interamente realizzata al computer.
Non dovresti mescolare tutto. Per me non è una fotografia, è piuttosto un’illustrazione che ha una resa fotografica.
Brice LeclertFotografo MOF
“La fotografia riguarda sempre la ricerca dell’umano, il dialogo con la persona e la trascrizione di un’emozione o di un desiderio.“continua il MOF.”Possiamo creare molto facilmente un’immagine wow, ma supporterà davvero un punto? Quale pensiero, quale impatto si nasconde dietro? Questa è la cosa importante. Abbiamo sempre bisogno di persone.”.
Non siamo solo creatori di immagini, siamo qui per portare qualcosa alle persone e le persone rimangono essenziali e al centro della nostra attività.
Brice LeclertFotografo
Le nostre foto sfocate hanno quindi ancora il loro posto negli album dei ricordi, anche se anche noi possiamo migliorarle molto semplicemente grazie all’intelligenza artificiale dei nostri telefoni e all’utilizzo di software.