Chi era Pierre Campain, questo pittore di Cherbourg un po’ dimenticato?

Chi era Pierre Campain, questo pittore di Cherbourg un po’ dimenticato?
Chi era Pierre Campain, questo pittore di Cherbourg un po’ dimenticato?
-

Di

Editoriale La Stampa del Canale

Pubblicato il

22 settembre 2024 alle 14:17

Vedi le mie notizie
Segui il canale Press

Nel settore di Cherbourg-Octeville (comune delegato di Cherbourg-en-Cotentin, Manica), vicino alle vie Maréchal-Leclerc e Vieilles Carrières, si trova il piccola strada chiamata Pierre-Campainprende il nome da un Pittore di Cherbourg morì nel 1967.


IL Museo Thomas Henry conserva un numero significativo di sue opere nelle sue bellissime collezioni. Possiamo anche trovarne alcune al Museo delle Belle Arti di Saint-Lô. Oggi, alcuni abitanti del Cotentin hanno sicuramente un Campain nella loro casa, che ammorbidisce una parete uniforme.

Un po’ dimenticato oggigiorno

Nato nel 1893Pierre Campain è un po’ dimenticato al giorno d’oggi. Tuttavia, il suo nome risuona ancora in certe aste, sia nella sua città natale di Cherbourg che altrove in Francia. Questo artista, un po’ troppo nell’ombra, meritava un articolo sulle colonne di La stampa del canaleper riportare alla luce il suo lavoro e soprattutto il suo viaggio.

Fin dal liceo, il giovane Pierre Campain ha mostrato un vero regalo per il disegnoInizialmente designer, si interessò rapidamente aacquerello.

Alfred Rolez, insegnante di disegno di Cherbourg, ha incoraggiato lo studente del liceo che ha prodotto il suo primo mostre nell’atrio del liceo. L’artista Campain ricevette anche consigli dal maestro Émile Dorrée.

Nel 1908 ottenne il margenteria alla mostra d’arte della Bassa Normandia. Dopo i primi anni, presentò le sue opere in diverse gallerie a Cherbourg, in rue Tour-Carrée o in rue de la Paix. Citiamo in particolare la sua indimenticabile mostra a New York nel 1959 da Duncan.

Lui è ancora È difficile vivere della propria arte.anche con il talento innegabile di Pierre Campain.

Per motivi familiari, entrò a far parte del PTT, dove ricoprì vari incarichi di controllore all’interno di questa onorevole amministrazione, il che gli diede una certa stabilità. Gli archivi della stampa menzionano un uomo silenzioso e solo. Apprezzato, era sempre cordiale e semplice.

Dopo la seconda guerra mondiale, l’artista dedicò la sua opera alla Normandia e ai paesaggi francesi.

Neocubista poetico

Il suo lavoro si è evoluto nel tempo. Nel 1984, la Galerie de la Marine de Jac Lem, situata in rue Christine, organizzò una retrospettiva. Fu un’opportunità per Lucien Lepoittevin, ex curatore del museo di Cherbourg, di discutere i cambiamenti artistici di Campain nelle colonne di La stampa del canale :

Fin dal secolo scorso, è consuetudine etichettare gli artisti. Pierre Campain accettò con un sorriso l’etichetta di neocubista poetico che gli era stata attribuita. Sapeva bene che l’arte non può essere confinata in formule. Come per la maggior parte dei buoni artisti, il suo talento era composto e arricchito da sfumature varie e talvolta contraddittorie. Esteticamente, il suo sogno era di raggiungere una sintesi tra plastica e colore.

Lucien Lepoittevin, ex curatore del museo di Cherbourg

Pierre Campain era anche un viaggiatoreaveva il gusto di cercare sempre nuovi orizzonti. Alcuni dei suoi viaggi ispirarono le sue opere. Ad esempio, presentò la mostra “Primavera di Spagna” a Parigi nel 1963 alla galleria Montparnasse. Era decorato con le Palme Accademiche e anche di Merito Educativo. Ha ricevuto anche il Medaglia di Parigiuna città che aveva anche acquisito uno dei suoi dipinti, “Gare nocturne”.

Alla fine della sua vita, la sua silhouette poteva essere vista nel quartiere di Bucaille o sulle banchine di Cherbourg, lui che era un habitué del Café de Paris. Pierre Campain aveva il suo studio vicino all’ospedale marittimo. Fu anche l’illustratore delle opere di Auguste Lemaresquier dedicate alla storia di Tourlaville e Équeurdreville. Il senatore Henri Cornat, presidente del Consiglio generale della Manica, lo propose poco prima della sua morte per la Legion d’onore.

Pierre Campain è morto nel 1967. Tuttavia, la sua opera è ancora viva. Solo pochi giorni fa, uno dei suoi dipinti è stato offerto all’asta, durante una grande vendita del nostro banditore di Cherbourg Me Samuel Boscher.

Innegabilmente e per sempre, il nome di Pierre Campain è iscritto nella patrimonio artistico della nostra buona città.

Nicolas CALLUAUD

Segui tutte le notizie dalle tue città e dai tuoi media preferiti iscrivendoti a Le mie notizie.

-

PREV Con le sue foto, Lucie racconta la quotidianità delle persone autistiche come suo fratello per cambiare la percezione
NEXT Crea sculture che sembrano uscite da un film di fantascienza.