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“Le Matin Auto” al volante della Jeep Renegade 1.5 MHEV Longitude

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Forte del successo ottenuto in Marocco e nel mondo, la Jeep Renegade è ora disponibile in versione mild hybrid, alimentata da un motore a benzina da 1,5 litri e una batteria da 0,8 kWh. Questa variante segna l’avvento di un’era tecnologica ed ecologica, offrendo prestazioni elettriche in ambienti urbani e una transizione armoniosa verso l’elettrificazione.

Nel 2014 il Jeep Rinnegato fece la sua comparsa, e nel suo secondo anno sul mercato, superò ogni aspettativa raggiungendo più di 100.000 vendite in Europa, un traguardo che non aveva mai preteso di raggiungere. Tuttavia, questo risultato non si è limitato a questo, poiché nel 2018 le vendite sono aumentate ulteriormente fino a superare le 150.000 unità. Oggi, questo veicolo, che incarna il più piccolo Suv del marchio americano, inizia una nuova era incentrata sull’elettrificazione. Una versione ibrida è ora disponibile su Marocco.

>>Leggi anche: Jeep vuole diventare il leader mondiale dei SUV elettrificati

Di recente introduzione sulle strade del MaroccoIL Rinnegato ibrido occupa ora la posizione di secondo veicolo mild hybrid all’interno della gamma Jeep nel Regno, dopo il lancio avvenuto pochi mesi prima del Bussola ibrida. Questa versione più ecologica offre un’alternativa alla versione diesel, evidenziando la nuova tecnologia del gruppo Stellantis. Questo powertrain è utilizzato anche in altri modelli dello stesso gruppo, e abbiamo già avuto modo di testarlo attraverso i nostri test del Mattina Auto.

Design mantenuto per la nuova Jeep Renegade

Per quanto riguarda il design, non ci sono particolari particolarità da segnalare, trattandosi del modello che ha subito un restyling nel 2019. Questo aggiornamento ha incluso un nuovo design della fascia anteriore, con fendinebbia che si estendono a incorniciare la presa d’aria inferiore, mentre la griglia ora presenta 7 barre leggermente allargate. Sul profilo, il restyling ha introdotto un solo cambiamento di rilievo: l’integrazione dei ripetitori degli indicatori di direzione laterali negli specchietti, caratteristica presente solo su alcune versioni precedenti. Nella parte posteriore, il paraurti ha subito lievi modifiche e presenta un nuovo abbellimento sul bordo del bagagliaio.

All’interno, la versione restyling ha mantenuto lo stesso layout, compreso il maniglione, caratteristico degli autentici fuoristrada, così come l’alta qualità dei materiali e il loro buon assemblaggio. Il sistema di infotainment è stato migliorato, con uno schermo più chiaro e più reattivo all’uso. Nell’ambito del restyling, solo i comandi dell’aria condizionata, mutuati dalla Bussolasono state integrate, iniettando un tocco di modernità.

Restano invariate le dimensioni del Renegade, con una lunghezza di 4,26 metri, che lo colloca tra i grandi Suv urbano (una Renault Captur misura 4,12 metri e una Peugeot 2008 misura 4,16 metri). Questa dimensione offre un notevole vantaggio in termini di abitabilità posteriore, superando la media della categoria, così come la protezione del tetto, che beneficia della cubatura della carrozzeria. Il bagagliaio mantiene il suo volume a 351 litri, una capacità abbastanza adatta per una (piccola) famiglia.

Jeep Renegade: lieve ibridazione

La sezione più accattivante di questa sperimentazione risiede negli aspetti tecnici, in particolare nell’approccio di ibridazione proposto dal Gruppo Stellantis. Nel caso specifico, il sistema si basa su un motore a benzina quattro cilindri da 1,5 litri, appartenente alla stessa famiglia GSE dei motori 1,0 litri e 1,3 litri del catalogo termico. Questo motore rielaborato adotta un ciclo Miller, che aumenta il rapporto di compressione per ridurre il consumo di carburante.

Questo propulsore eroga 130 CV e 240 Nm di coppia ed è abbinato a un inedito cambio automatico a doppia frizione a 7 rapporti. Integrato direttamente nel cuore di questo cambio automatico, un piccolo motore elettrico da 15 kW (equivalenti a 20 CV e 55 Nm) completa il sistema. A differenza di altre ibridazioni leggere a 12 V o 48 V, questa configurazione permette di percorrere diversi metri in modalità completamente elettrica, emulando così una ibridazione a sé stante non ricaricabile.

L’energia elettrica prodotta dall’assemblaggio viene immagazzinata per mezzo di una piccola batteria da 0,8 kWh, sapientemente collocata sotto il pianale, tra i sedili anteriori. Questa configurazione consente di accumulare energia sufficiente per spingere il Renegade per diverse decine di metri durante le partenze o le manovre. Abbiamo avuto modo di confermare questa caratteristica durante il nostro test. L’accelerazione è fluida fino a raggiungere i 15-20 km/h circa e, con una leggera pressione sull’acceleratore, è possibile raggiungere anche i 25 km/h in modalità elettrica.

I passaggi tra le modalità di propulsione vengono effettuati autonomamente e sono quasi impercettibili per la maggior parte del tempo. Qualche leggero sobbalzo si avverte a bassa velocità, in particolare nelle ripartenze ai semafori. Nelle aree urbane i pick-up sono vivaci grazie al contributo del piccolo motore elettrico, che si affianca al motore termico se necessario per accelerazioni più decise.

La visualizzazione di un piccolo logo EV sugli indicatori digitali indica una guida senza emissioni, mentre il livello di carica della batteria rimane costantemente visibile. Nelle strade di Casablanca il sistema funziona in maniera esemplare. Tuttavia, al di fuori delle aree urbane, l’interesse di questo motore perde parte del suo fascino rispetto ai tradizionali modelli termici.

Nuova Jeep Renegade: verdetto

Jeep è uno dei tanti marchi attualmente nel bel mezzo di una transizione verso l’elettrificazione. Offrendo attualmente varianti ibride leggere nel mercato marocchino, il marchio sta già facendo un significativo passo avanti, offrendo anche opzioni di veicoli ibridi plug-in e completamente elettrici in altri paesi. IL RinnegatoUN SUV urbano che ha avuto un notevole successo in Marocco e internazionale, è in procinto di offrire un’alternativa più ecologica e tecnologicamente avanzata alla sua versione termica. Il powertrain utilizzato è presente anche in altri veicoli del gruppo Stellantis, ma riteniamo che si adatti particolarmente bene a questo format.

Caratteristiche tecniche della Jeep Renegade

Motore: 1.5 GSE (h)

Cilindrata (cc): 1.469

Potenza fiscale (cv): 7

Potenza massima (cv): 130

Coppia massima (Nm): 240

Cambio: BVA7

Velocità massima (km/h): 191

Accelerazione (0-100 km/h): 9,7 (s)

Consumo (l/100 km) (Urbano/Rurale/Misto): 6,7/5,7/6,1

Fine MHEV Longitudine (DH): 306.000

Equipaggiamento della Jeep Renegade

Alla fine della longitudine

6 airbag (frontali, laterali e a tendina), ABS, AFU, ESC, HSA, ERM, Sistema antioscillazione rimorchio, Controllo pressione pneumatici, Mantenimento corsia attivo, Freno di stazionamento elettronico, Fendinebbia, Allarme di sicurezza, Rilevatore angolo cieco, Bi- Climatizzatore automatico a zone, Computer di bordo, Cruise control, Sedile guidatore elettrico, Specchietto retrovisore interno elettrocromico, Specchi retrovisori esterni ripiegabili elettricamente, Bracciolo anteriore regolabile, Keyless GO, Ausilio al parcheggio posteriore, Cerchi in alluminio da 16 pollici, Sedili in tessuto, Pomello del cambio in pelle, Specchi retrovisori esterni in tinta con la carrozzeria, Illuminazione ambientale, Touch screen centrale da 7 pollici, Bluetooth, porta USB e AUX, Quadro strumenti da 3,5 pollici, Android Auto e compatibilità Android Apple CarPlay.

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