Come previsto, Microsoft sta gradualmente rimuovendo Posta e Calendario da Windows 11 a favore del nuovo Outlook. Una migrazione forzata all’app di messaggistica all-in-one che non piacerà a tutti.
Quando si avvia Windows su un PC, l’utente ha la possibilità di beneficiare di una serie di applicazioni integrate senza doverne scaricare di nuove. Blocco note, Paint o anche la calcolatrice sono cronologie del sistema operativo e contribuiscono all’uso quotidiano di milioni di utenti. Con le diverse evoluzioni di Windows, alcuni si sono modernizzati per essere più adatti ai tempi. Così, ad esempio, il visualizzatore di immagini Foto ha subito uno sviluppo significativo tra le versioni 7 e 11 di Windows.
Anche il lancio di Windows 11 nell’ottobre 2021 ha portato molti cambiamenti. Oltre alla centratura della barra delle applicazioni e alla rivisitazione della colorazione dei menu, alcune applicazioni sono scomparse dall’ultima versione del sistema operativo di Microsoft. È così che nell’autunno del 2024 l’elaboratore di testi gratuito WordPad ha lasciato Windows 11. Una cancellazione che oggi ne richiede altre due.
Windows 11 dice addio a Posta e Calendario
Come vi avevamo annunciato lo scorso dicembre, i due software che permettono rispettivamente di gestire la posta elettronica e il calendario scompariranno da Windows 11. Si tratta di una notizia che sconvolge l’utilizzo di milioni di utenti che fino ad allora approfittavano di queste applicazioni gratuite , facile da usare e integrato nel sistema operativo di serie.
Al posto di Mail e Calendario, Microsoft ha scelto di imporre ai propri utenti il nuovo Outlook, chiamato anche Nuovo Outlook o Outlook (nuovo). L’idea alla base di questa modifica è quella di utilizzare una sola applicazione che riunisca tutte le funzioni in un unico posto. Outlook unisce così l’invio e la ricezione dei messaggi (Mail) e permette di organizzare appuntamenti ed eventi per l’anno (Calendario).
Ora, quando si avvia Calendario o Posta in Windows 11 su un PC aggiornato di recente, dal menu Start, cercando nella barra delle applicazioni o in un collegamento, si apre automaticamente una nuova finestra di Outlook che invita a collegare un account di posta elettronica.
Nuovo Outlook: un’implementazione graduale ma forzata
Al momento non tutti i PC sono interessati da questo cambiamento. Per ora, alcuni utenti possono ancora sfruttare Calendario e Posta prima che vengano disattivati. La migrazione a New Outlook dovrebbe essere graduale secondo Microsoft, anche se è iniziata il 1° gennaio. D’altra parte, per coloro il cui accesso ad entrambe le applicazioni è già bloccato, un messaggio di avviso viene visualizzato automaticamente all’avvio dell’una o dell’altra applicazione, specifica Windows più recente.
Quest’ultimo indica che Mail o Calendario non sono più supportati da Microsoft e che ora sono sostituiti dalla nuova versione di Outlook. Il messaggio avvisa inoltre che le e-mail e gli eventi del calendario non possono più essere inviati o ricevuti lì. Infine, per chi ha dati archiviati localmente, come email, calendari o contatti, è necessario esportarli per conservarne una copia.
Anche se sulla carta questa unificazione delle applicazioni sembra interessante, il passaggio al New Outlook presenta ancora alcuni punti negativi. Innanzitutto Microsoft ha scelto di rimuovere le sue vecchie applicazioni dal suo Store. Pertanto nell’ultima versione di Windows 11 non è più possibile avere posta e/o calendario. Inoltre, il nuovo Outlook potrebbe contenere annunci pubblicitari, in particolare nella posta in arrivo. Una caratteristica indesiderata da parte degli utenti e che disturba leggermente per un’applicazione che dovrebbe essere integrata nativamente nel sistema operativo.
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