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Gli Hauts-Tolosan fanno il punto sul 2024 e annunciano i loro progetti per il 2025 – Le Petit Journal

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Il presidente Jean-Paul Delmas e Stéphan Aribeau, direttore generale dei servizi.
Crediti: RP31

Durante i suoi saluti di inizio anno, Jean-Paul Delmas ha fatto il punto sul 2024 e ha svelato le sfide del 2025 per la regione Hauts-Tolosans, tra economia, pianificazione urbana e mobilità dolce.Giovedì scorso, il presidente degli Hauts-Tolosans, Jean-Paul Delmas, accompagnato dai vicepresidenti e dai membri del consiglio intercomunitario, ha riunito gli agenti comunitari (157) per augurare loro un felice anno nuovo 2025. Prima di prendere la parola, il direttore generale dei servizi, Stéphan Aribeau, ha ringraziato tutti gli agenti per il loro coinvolgimento e collaborazione. Jean-Paul Delmas ha fatto il punto sulle azioni realizzate nel 2024: l’attuazione del piano di raccolta dei rifiuti e dei rifiuti organici, le strade con il lancio del pool comunitario che ottimizza gli investimenti garantendo al contempo un buon livello di manutenzione della rete stradale in territorio, con particolare attenzione allo sviluppo della mobilità dolce. Sul piano economico, diverse zone di attività sono entrate in fase operativa: il centro commerciale Tolosan a Merville, Bourdou a Daux e Lanoux a Grenada. Sul fronte dell’integrazione prosegue l’impegno preso, in particolare con la firma di un accordo con il sindacato misto della Forêt de Bouconne per la fornitura di verdure dell’Orto. Sul versante del turismo, una nuova forma giuridica, il consiglio operativo, sostituisce la vecchia gestione associativa dell’ufficio turistico. Per la prima infanzia è stata adottata la convenzione territoriale globale (CTG), compresa la definizione delle aree di vita. Il servizio di consulenza urbanistica rivela che la zona resta attraente, con una popolazione che raggiungerà quasi i 36.000 abitanti nel 2022. Nel 2025 dovrebbero finalmente iniziare i lavori di ristrutturazione e ampliamento della sede amministrativa, situata in rue dei Pirenei. Dopo alcuni intoppi, i lavori stanno procedendo bene grazie al notevole lavoro del nuovo architetto. “Il congelamento dei sussidi dipartimentali per almeno due anni resta un vincolo importante”, ha sottolineato Jean-Paul Delmas, ricordando che questa decisione rappresenta un deficit di circa 700.000 euro all’anno per il territorio.

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