Le vendite di PC AI non sono ancora decollate, nonostante il clamore dei produttori.
Nel quarto trimestre del 2024, le spedizioni di PC sono cresciute dell’1,8% su base annua raggiungendo 68,9 milioni di unità, ha riferito IDC questa settimana. Per l’intero anno, le spedizioni sono aumentate dell’1% raggiungendo 262,7 milioni di computer.
L’entusiasmo attorno ai PC dotati di intelligenza artificiale è oscurato dall’assenza di software con funzionalità che convincerebbero i consumatori a pagare un extra per hardware sofisticato, come le unità di elaborazione neurale, per eseguire l’elaborazione dei dati. ‘AI. Lo stesso vale per le aziende che esitano a spendere di più di fronte alle incertezze macroeconomiche.
“Quando il settore sta cercando di promuovere PC AI nuovi e più costosi in un momento in cui i casi d’uso sono ancora in fase di studio e i budget sono limitati, è chiaro che sarà una sfida”, afferma Ryan Reith, vicepresidente del programma per IDC Device Tracking Reporting, in un comunicato.
Ciò che preoccupa le imprese è la minaccia del presidente eletto Donald Trump di imporre nuove tariffe più elevate alla Cina, dove molte aziende hanno fornitori. Queste preoccupazioni macroeconomiche hanno messo in ombra il marketing dei PC con intelligenza artificiale, afferma Ryan Reith.
Le recenti previsioni di due dei più grandi produttori di computer del mondo riflettono la lentezza dei rinnovi. Gli utili del trimestre corrente e le previsioni sui ricavi di Dell Technologies e HP, rispettivamente, hanno deluso Wall Street, facendo scendere le azioni a fine novembre.
Secondo IDC, nel quarto trimestre le spedizioni di PC di HP e Dell sono diminuite rispettivamente dell’1,7% e dello 0,2% su base annua.
I dirigenti di entrambi i produttori si aspettano una ripresa delle vendite nella seconda metà di quest’anno a causa della maggiore adozione dell’intelligenza artificiale e della fine del supporto di Microsoft per Windows 10 a ottobre. L’ultimo sistema operativo, Windows 11, richiede PC più potenti e gli analisti si aspettano che le aziende optino per i PC AI per rendere i loro acquisti a prova di futuro. Le aziende in genere mantengono i propri PC per tre o quattro anni prima di rinnovarli.
IDC è ottimista e ritiene che l’intelligenza artificiale alla fine guiderà le vendite di PC: “restiamo convinti che l’impatto dell’intelligenza artificiale sul settore sarà positivo, anche se il punto di flesso sarà ritardato”, assicura Ryan Reith.
Le nuove tecnologie raramente generano vendite immediate
Jack Gold, principale analista di J.Gold Associates, ritiene che le vendite di PC AI contribuiranno in modo significativo al mercato solo a partire dalla seconda metà di quest’anno e fino al 2026.
Storicamente, c’è sempre stato un ritardo tra l’introduzione di una nuova tecnologia e l’inizio degli acquisti aziendali: “a meno che non si possa mostrare alle imprese un caso limite che richieda loro di aggiornare prima del previsto, non lo fanno subito, ” nota Jack Gold.
A suo avviso, le funzionalità di intelligenza artificiale offerte dalle società di software non sono abbastanza convincenti per promuovere un aggiornamento a livello aziendale: “il valore aggiunto dell’intelligenza artificiale è attualmente minimo”.
Inoltre, molte aziende aspetteranno che i prezzi dei PC AI scendano nella fascia compresa tra gli 800 e i 1.000 dollari, che è ciò che le aziende in genere pagano per un gran numero di computer. Alla conferenza CES di Las Vegas questa settimana, Qualcomm ha mostrato un PC da 600 dollari alimentato dalla sua piattaforma Snapdragon X basata sul processore Arm e destinata all’esecuzione di applicazioni AI.
“È come qualsiasi nuova tecnologia”, la mette in prospettiva Jack Gold: “la vedi sempre prima nella fascia alta, poi scende verso il basso.”
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