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Dove investire in Borsa nel 2025?

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Scopri i principali settori di investimento per il 2025: tecnologia, sanità, obbligazioni, oro, criptovalute e mercati esteri. Consigli per diversificare e ottimizzare il tuo portafoglio.

Investire in borsa suscita curiosità e apprensione. Tuttavia, offre un’opportunità unica per far crescere i tuoi risparmi e partecipare alla crescita dell’economia, a condizione che tu accetti i rischi. Se hai intenzione di lanciarti nel 2025, ecco i settori da tenere d’occhio per ottimizzare i tuoi investimenti.

Riepilogo:

  • Primo consiglio per il mercato azionario: pensa ai titoli difensivi

  • 2° consiglio per il mercato azionario: esplorare i mercati esteri

  • 3° consiglio per il mercato azionario: diversificare con criptovalute e oro

  • 4° consiglio per il mercato azionario: interessatevi alle obbligazioni

  • 5° consiglio per il mercato azionario: focus su tecnologia e intelligenza artificiale per il 2025

  • 6° consiglio per la borsa 2025: tenere conto del lusso

  • 7° consiglio per il mercato azionario: le aziende farmaceutiche e il settore sanitario sono rilevanti

Primo consiglio per il mercato azionario: pensa ai titoli difensivi

L’anno 2024 è segnato da incertezze politiche e grandi tensioni geopolitiche (la guerra in Ucraina, il conflitto israelo-palestinese, ecc.). Quest’anno la Borsa di Parigi ha registrato un forte calo, sfiorando il -2,15%. L’indice CAC 40 ha sottoperformato, penalizzato da questo clima instabile. In questo contesto sfavorevole, i cosiddetti valori “difensivi” possono rappresentare un interessante rifugio.

Si tratta di aziende poco esposte alle rapide fluttuazioni economiche, al rialzo o al ribasso. Per loro natura risentono meno delle variazioni del mercato e offrono una certa stabilità nei periodi difficili. Provengono generalmente da settori come:

  • Grande distribuzione organizzata (Carrefour),

  • Servizi comunitari (Veolia),

  • Salute (Sanofi, EssilorLuxottica),

  • Telecomunicazioni (arancione).

2° consiglio per il mercato azionario: esplorare i mercati esteri

Nel 2024 i mercati americani hanno ottenuto performance eccezionali: +24% per l’S&P 500 e +30% per il Nasdaq Composite. Hanno dimostrato la loro forza, anche in un contesto internazionale instabile. L’esposizione ai mercati americani nel 2025 può essere un’opportunità.

Per investire facilmente oltre Atlantico, gli ETF (fondi indicizzati quotati) sono una soluzione accessibile ed efficace. Ad esempio, fondi come Amundi Nasdaq-100 o iShares Core S&P 500 consentono di replicare la performance degli indici americani. Sono disponibili tramite un conto titoli ordinario (CTO). Alcuni hanno diritto al PEA.

3° consiglio per il mercato azionario: diversificare con criptovalute e oro

Nel 2024, la criptovaluta più conosciuta (Bitcoin) supererà la soglia dei 100.000 dollari. Questa moneta mostra una progressione spettacolare del +1216% in cinque anni. Tuttavia, si tratta ancora di un’asset class imprevedibile, in grado di fluttuare rapidamente e bruscamente. Nel 2021, il bitcoin valeva 64.000 dollari prima di scendere a 16.000 dollari un anno dopo. Anche in questo caso è possibile investire in ETF che replicano il prezzo di questa valuta, poiché nel 2025 il biglietto d’ingresso potrebbe essere ancora elevato per un investimento diretto. Devi però ricordarti di investire solo la parte dei tuoi risparmi che non ti servono. Il rischio di perdita di capitale è grande.

Nel 2025 potete rivolgervi anche all’oro: è il bene rifugio per eccellenza. Il suo prezzo è aumentato del 25% in un anno, superando la soglia dei 2.600 dollari. Questo metallo prezioso ha la particolarità di rassicurare gli investitori in tempi di incertezza o di fronte a un clima geopolitico teso, grazie alla sua natura tangibile. L’oro e le criptovalute sono asset da considerare con una prospettiva a lunghissimo termine (15 anni o più). Una regola comunemente applicata è quella di allocare tra il 5% e il 10% del proprio portafoglio complessivo in queste due classi di asset.

4° consiglio per il mercato azionario: interessatevi alle obbligazioni

Le obbligazioni rappresentano un’opzione interessante per diversificare i vostri investimenti o proteggere il vostro portafoglio. Investire in fondi obbligazionari comporta l’acquisto di titoli di debito. Sono emessi da società (in questo caso si tratta di obbligazioni ad alto rendimento) o da governi.

Nel 2025, il calo dell’inflazione dovrebbe incoraggiare ulteriormente le banche centrali ad adottare una politica monetaria più accomodante. Questo sviluppo rende attraenti le obbligazioni ad alto rendimento, in particolare quelle con scadenze brevi (tra uno e tre anni). In effetti, offrono una migliore visibilità e comportano meno rischi rispetto alle obbligazioni a lungo termine.

5° consiglio per il mercato azionario: focus su tecnologia e intelligenza artificiale per il 2025

Nel 2024, il settore tecnologico si è distinto. Anche i “magnifici sette” – Nvidia, Apple, Microsoft, Amazon, Alphabet, Meta (ex Facebook), Tesla – hanno ampiamente contribuito all’impressionante performance degli indici americani. L’allentamento monetario iniziato nella seconda metà del 2024 potrebbe proseguire nel 2025. Il calo dei tassi d’interesse favorisce soprattutto le azioni delle società in crescita.

Con un mercato dell’intelligenza artificiale (AI) valutato diversi miliardi di dollari e promesso in crescita esponenziale, il settore deve rimanere al centro dell’attenzione nel 2025. Nvidia, pioniera dell’IA, ne è l’esempio perfetto. L’azienda ha scommesso sull’intelligenza artificiale prima di chiunque altro e ha visto il suo valore aumentare del 185% nel 2024. Per investire in Nvidia è necessario avere un conto titoli. Per una più ampia esposizione al settore tramite ETF, sono disponibili opzioni come Amundi MSCI Robotics & AI ESG Screened o Xtrackers Artificial Intelligence & Big Data.

Con un PEA è possibile investire in ETF che includono le principali società tecnologiche, come l’ETF Amundi PEA NASDAQ-100 menzionato sopra o l’ETF Amundi Stoxx Europe 600 Technology. Inoltre, anche i mercati emergenti come Cina e India possono essere interessanti in termini tecnologici. Le aziende giovani e promettenti possono presentare opportunità. Tuttavia, in questi mercati è necessaria cautela e ogni investimento deve essere attentamente misurato.

Un altro settore promettente, ma ancora in fase iniziale, è quello della tecnologia quantistica. Aziende come Alphabet (Google), IBM e Intel, quotate in borsa, sono all’avanguardia nella ricerca e sviluppo in questa rivoluzione informatica. Tuttavia, questo settore deve essere affrontato con cautela, date le sue incertezze e il suo orizzonte a lungo termine.

6° consiglio per la borsa 2025: tenere conto del lusso

Dopo un anno cupo nel 2024, segnato dal rallentamento dei consumi in Cina e dall’aumento delle piattaforme di rivendita, il lusso potrebbe riprendersi nel 2025. Operatori come UBS o HSBC prevedono una stabilizzazione della domanda cinese e una ripresa negli STATI UNITI. Con cali significativi nel 2024 (-23% per L’Oréal, -13% per LVMH, -40% per Kering), alcuni valori del lusso stanno diventando (un po’) più accessibili. Questo potrebbe essere il momento di investire.

Da notare

Hermès fa eccezione, con un rialzo del +22% su base annua, rendendo il suo titolo ancora meno accessibile per i portafogli modesti.

7° consiglio per il mercato azionario: le aziende farmaceutiche e il settore sanitario sono rilevanti

La salute sta vivendo una rivoluzione con l’arrivo dei farmaci GLP-1 (peptide-1 simile al glucagone), che offrono una perdita di peso duratura e spettacolare. Dato che il tasso di obesità negli adulti è più che raddoppiato dal 1990, il mercato potenziale è immenso. Aziende come Novo Nordisk (NVO), Eli Lilly & Co o Pfizer possono trarre vantaggio a lungo termine da questa svolta. È possibile investire in queste società tramite un CTO. Un’altra opzione: investire in ETF settoriali come Tema Cardiovascolare e Metabolic ETF o iShares MSCI World Health Care.

Borsa, possiamo fare investimenti divertenti lì?

Un investimento di piacere consiste nell’investire i propri soldi in un settore che ci interessa: vino, orologi, gioielli, ecc. L’acquisto diretto di un grande vintage o di un raro segnatempo è possibile, ma spesso comporta una cifra importante da pagare. Inoltre, bisogna possedere le conoscenze necessarie per identificare i tesori autentici.

Sul mercato azionario, l’investimento diretto in questi beni materiali è impossibile, ma alcuni ETF (tracker) consentono l’esposizione a questi settori. Ad esempio, l’ETF Amundi S&P Global Luxury UCITS ETF si concentra sul lusso. Ci sono anche prodotti come il Vanguard Consumer Staples ETF o l’AdvisorShares Vice ETF, comprese aziende legate all’industria del vino. Pertanto, per coniugare passione e responsabilità, molti ETF integrano anche criteri ESG (ambientali, sociali e di governance). Ti permettono di investire rispettando i tuoi valori.

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