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Hong Kong lancia un “incubatore di supervisione” per aiutare le banche ad adottare blockchain

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Regolazione positiva e costruttiva. beh quello Hong Kong o una regione amministrativa speciale (RAS) del Cinesel’isola è infinitamente più aperto a Bitcoin (BTC) e alle criptovalute rispetto al continente. Lo è in particolare il suo regolamento del settore quale fare grandi passi avantie in senso positivo. E all’inizio del 2025, l’Autorità monetaria di Hong Kong (HKMA) ha appena annunciato la creazione di un “ incubatore di vigilanza »per supportare le banche locali nell’adozione di cripto-asset e delle loro tecnologie.

I punti chiave di questo articolo:
  • Hong Kong ha annunciato la creazione di un incubatore di vigilanza per incoraggiare l’adozione responsabile delle tecnologie di contabilità distribuita nel settore bancario.
  • L’iniziativa, presentata durante la serie FiNETech4, mira a massimizzare i benefici della blockchain gestendo i rischi, segnando un approccio positivo e costruttivo alle criptovalute.

L’HKMA Supervision Incubator mira ad aiutare piuttosto che a sopprimere

È attraverso un comunicato stampa pubblicato l’8 gennaio 2025 che il Autorità monetaria di Hong Kong (HKMA) ha annunciato la creazione di quello che chiama a incubatore di monitoraggio in modo da ” incoraggiare l’adozione responsabile della tecnologia di contabilità distribuita (DLT) ».

Questo incubatore di supervisione mira quindi a “ aiutare le banche a massimizzare i potenziali benefici » dell’adozione della tecnologia blockchain, “gestendo efficacemente i rischi associati”. Si tratta in particolare dei “ depositi tokenizzati » che sarà al centro dell’attenzione di questo costruttivo organismo di controllo.

L’annuncio di HKMA è stato fatto durante la quarta edizione della serie FiNETech (FiNETech4). Quest’ultimo ha riunito 300 professionistiin particolare dal settore bancario, al fine di “esplorare come la DLT potrebbe aiutare il settore finanziario a attraversando nuove frontierein particolare per quanto riguarda efficienza delle transazioni (…)».

Hong Kong vuole davvero adottare le tecnologie supportate da Bitcoin e dalle criptovalute

Il comunicato ufficiale spiega chiaramente che questo nuovo organismo voluto dall’Autorità monetaria di Hong Kong mira a “ promuovere la conoscenza del settore “. Con in particolare previsto “ sessioni di scambio con il settore e progetti di ricerca orientati al futuro”.

“Mentre il settore bancario continua ad evolversi, è essenziale fornire un ambiente favorevole all’innovazione. Il DLT Supervisory Incubator è una parte fondamentale della nostra strategia per incoraggiare lo sviluppo di soluzioni bancarie basate sulla DLT che siano sicure, efficienti e vantaggiose per il settore e per la comunità più ampia. »

Arthur Yuen, vicedirettore generale dell’HKMA

L’Autorità monetaria di Hong Kong lo ha capito potenziale rivoluzionario tecnologie legate al Bitcoin e alle criptovalute. Con il suo incubatore di supervisione molto costruttivol’HKMA lo è l’esatto opposto dei metodi ostili di Gary Gensler e il SEZ (Commissione per i titoli e gli scambi), che durante i 4 anni di mandato di Joe Biden avrà ostacolato e ha perseguito ciecamente i giocatori di criptovalute statunitensi (oltre a insultare regolarmente il settore).

Provenendo da un background universitario in scienze, mi sono interessato a blockchain e Bitcoin dal 2013 e all’epoca ne ho persino estratti alcuni. La bolla che ne è seguita mi ha allontanato da lì, ma mi sono tuffato di nuovo nel 2017 e da allora li studio con passione.

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