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Migros e Coop hanno cambiato il modo di pesare frutta e verdura

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Ora sulla bilancia del supermercato appare un ulteriore invito.Immagine: Watson

Dal 6 gennaio, quando si pesa frutta e verdura, è necessario specificare anche la scelta del confezionamento. Ecco cosa c’è dietro questo cambiamento.

07.01.2025, 09:0107.01.2025, 09:09

I frequentatori abituali del supermercato conoscono bene la routine per l’acquisto di frutta e verdura: selezionare il prodotto, posizionarlo sulla bilancia, cercare il titolo sullo schermo, stampare l’etichetta del prezzo e poi andare alla cassa. D’ora in poi questa procedura prevede un ulteriore passaggio: d’ora in poi dovrai specificare se la frutta e la verdura sono sfuse, in un sacchetto di plastica, in un sacchetto di carta o in un sacchetto di tessuto riutilizzabile.

Questo cambiamento si spiega con una modifica della normativa svizzera sull’etichettatura del peso. Dal 6 gennaio i rivenditori svizzeri sono tenuti a fatturare solo il peso netto di frutta e verdura, escluso l’imballaggio. In precedenza era possibile contare il peso dell’imballaggio nel peso netto se non superava i due grammi.

Grandi marchi, come Migros e Coop, hanno già aggiornato le loro scale per incorporare questo nuovo requisito. Ora sullo schermo viene visualizzata una domanda aggiuntiva dopo ogni pesata. La norma riguarda anche Aldi e Lidl, dove sono gli addetti alle casse a pesare i prodotti.

Resta da vedere se questa misura offrirà davvero maggiore trasparenza ai consumatori, come auspicano le autorità. Per molti clienti questo passaggio aggiuntivo potrebbe sembrare superfluo, soprattutto perché l’impatto della scelta del packaging sul prezzo è spesso minimo. In un test, la differenza di peso tra un prodotto “senza confezione” e un prodotto in “sacchetto usa e getta” è stata di soli 4 grammi. (adattato sì)

La novità in Svizzera è qui

Questa Migros galleggia sull’acqua

Video: Watson

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