Sviluppato da Xian Aircraft Industrial, il futuro bombardiere strategico dell'Esercito popolare di liberazione [APL]l'H-20, sta suscitando molta attenzione anche se non è mai stato presentato ufficialmente. Potrebbe essere stato durante l'edizione 2024 dello Zhuhai Air Show a novembre. Quest'ultimo, invece, mette sotto i riflettori il J-35A, un velivolo di quinta generazione derivato dall'FC-.31 “Gyrfalcon” e che può essere disponibile in versione navale.
Tuttavia, durante lo spettacolo di Zhuhai, il produttore cinese AVIC ha presentato un concetto per un aereo da combattimento di sesta generazione, chiamato “White Emperor”. [Baidi]. Al momento si sa molto poco… tranne che avrà “avionica avanzata” e capacità basate sull'intelligenza artificiale.
Nell’ultimo rapporto sull’evoluzione delle capacità militari cinesi recentemente presentato al Congresso, il Pentagono stima che l’H-20 probabilmente non sarà operativo prima del 2030 e non menziona l’esistenza del “Baidi”.
Oppure, nel 2019, la Defense Intelligence Agency [DIA, renseignement militaire américain] aveva indicato che, oltre al J-20 e all’FC-31/JH-35A, la Cina stava sviluppando un bombardiere tattico di “nuova generazione”, da allora chiamato “JH-XX”. Ma non ha potuto fornire ulteriori dettagli.
È questo l'aereo che ha effettuato il suo primo volo il 26 dicembre? Diversi video diffusi attraverso i social network mostrano infatti un nuovo tipo di aereo da combattimento, scortato da un J-20A.
Avendo la forma di un'ala volante senza coda, questo aereo non assomiglia esattamente al concetto “Baidi” presentato allo show di Zhuhai. Nelle immagini possiamo vedere almeno due prese d'aria integrate nella sua cella. O anche tre se la protuberanza che possiamo vedere sul retro della sua fusoliera è una. In ogni caso è dotato di cabina di pilotaggio, il che fa pensare che si tratti di un aereo con equipaggio.
In ogni caso, la Cina ha inferto un duro colpo con la pubblicazione delle immagini di questo cacciabombardiere di sesta generazione. Negli Stati Uniti, nell'ambito del programma NGAD [Next Generation Air Dominance]un dimostratore avrebbe volato per la prima volta nel 2020… Ma non è mai stato rivelato ufficialmente.
Inoltre, ancora una volta in fase di valutazione, il destino dell’NGAD dipenderà da ciò che deciderà la prossima amministrazione del presidente Trump. Da notare che la Marina statunitense sta proseguendo, da parte sua, il programma F/A-XX, che dovrebbe portare alla realizzazione di un aereo da combattimento imbarcato di sesta generazione.
Inoltre, il Programma Global Combat Air [GCAP]guidata da Regno Unito, Italia e Giappone, potrà accelerare ora che i tre partner hanno creato una struttura industriale.
Per quanto riguarda il programma Future Air Combat System [SCAF]trasportato da Francia, Germania e Spagna, è attualmente privo della fase 1B, che dovrebbe aprire la strada a un dimostratore il cui primo volo è previsto per il 2028/29. Un vertice che riunirebbe i tre paesi coinvolti avrebbe dovuto svolgersi a dicembre , per discutere il resto del progetto. Tuttavia, data l’instabilità politica sia a Parigi che a Berlino, è stata rinviata a una data successiva.
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